Agenzia delle Entrate Ecobonus Infissi: esaminiamo la risposta a interpello n. 369 dell’8 luglio 2022.
Quello fornito dall’Agenzia delle Entrate è un chiarimento tanto importante sulla possibilità di sostituire gli infissi con l’Ecobonus in versione maxi quando c’è eccedenza di superficie. E nella risposta pubblicata l’8 luglio l’Agenzia delle Entrate mette ben in risalto anche una soluzione “agevolativa” per le spese riferite alla “superficie finestrata eccedente”.
Quindi, torniamo a parlare di modifica delle dimensioni degli infissi e nuove detrazioni fiscali, ma con in mano un documento che elimina definitivamente tanti dubbi (documento che puoi scaricare in pdf qui).
Il caso concreto è dei più classici, ma è quella soluzione “agevolativa” proposta dall’AdE che questa volta rende tutto un po’ più facile.
Vediamo di cosa si tratta.
Agenzia delle Entrate Ecobonus Infissi: il caso
Interventi trainanti e trainati.
Un caso che non ha nulla di particolare, se non quel piccolo dettaglio di eccedenza di superficie dei serramenti post intervento.
Nel dettaglio, l’istante intende sostituire l’impianto termico con un impianto a pompa di calore (quale intervento “trainante”) e procedere anche alla realizzazione di interventi secondari, appunto la sostituzione dei vecchi serramenti, per ottenere il doppio salto di classe energetica rendendo la sua abitazione efficiente e confortevole.
Fin qui, ok!
Ma è proprio la sostituzione dei serramenti con il Super Ecobonus la parte complicata del progetto.
Complicata perché è previsto un ampliamento di superficie totale.
Il problema
L’istante intende sostituire tutti i serramenti esistenti, ma solo una parte dell’intervento è di pura sostituzione, cioè senza alcuna alterazione della superficie e della geometria rispetto ai serramenti preesistenti.
Per altri 2 serramenti, il progetto prevede un ampliamento della superficie totale. Poi, è prevista anche l’installazione di 2 nuovi velux al piano sottotetto, attualmente non presenti.
E il dubbio sorge spontaneo: l’istante può fruire del Super Ecobonus 110 per le spese di pura sostituzione dei serramenti che non vanno ad alterare in alcun modo geometria e superficie rispetto ai precedenti serramenti o per effetto dell’ampliamento della superficie totale degli infissi conseguente alle sostituzioni non può beneficiare dell’agevolazione?
Agenzia delle Entrate Ecobonus Infissi: la risposta
L’AdE ricorda che, ai fini della detrazione 110 (o anche ai fini dell’ Ecobonus ordinario), l’intervento deve configurarsi come “sostituzione” di componenti già esistenti o di loro parti, e non come “nuova installazione”.
Inoltre, sottolinea che è possibile fruire della maxi detrazione o della detrazione al 50% anche nel caso di sostituzione degli infissi esistenti con spostamento e variazione di dimensioni, per un numero finale di infissi la cui “superficie complessiva” sia minore o uguale a quella inizialmente esistente.
In pratica, riprende quanto definito in precedenza nella risposta 524 del 2021:
“Per gli interventi diversi da quelli di demolizione e ricostruzione è possibile fruire dell’Ecobonus anche nell’ipotesi di interventi di spostamento e variazione dimensionale degli infissi a condizione che la superficie “totale” degli infissi nella situazione post intervento sia minore o uguale di quella ex ante. Ciò a garanzia del principio di risparmio energetico.”
Tutto risolto?
In parte.
Rimane un “piccolo” problema da affrontare: quando si installano serramenti che comportano un aumento della superficie finestrata rispetto alla situazione di partenza, come gestire le spese relative alla superficie in esubero?
Ecco la soluzione “agevolativa” dell’Agenzia delle Entrate per l’Ecobonus Infissi
Andiamo con ordine.
La risposta dell’AdE, a conferma di quanto già noto, è che non si può applicare il Superbonus, né l’Ecobonus, alla quota di spesa relativa all’eccedenza di superficie (fermo il diritto a tali agevolazioni per la quota di spesa relativa alla superficie complessiva dei serramenti che si pone “a concorrenza” di quella inizialmente già esistente).
Ma…
Per la “superficie finestrata eccedente” ecco che è possibile fruire della detrazione spettante per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (di cui all’art. 16-bis “TUIR”). E stiamo parlando di un 50% (proprio come per l’Ecobonus!) per un totale di 96.000 euro.
Rivolgiti solo a consulenti e tecnici qualificati per sfruttare le nuove agevolazioni nel modo giusto
Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate sulla sostituzione infissi con l’Ecobonus in versione super e classica è tanto importante.
Ma c’è una cosa ancor più importante che devi fare per evitare di commettere errori che potrebbero costarti molto caro: affidarti a professionisti qualificati per un’analisi approfondita del tuo caso per definire ogni dettaglio del tuo progetto, in particolar modo quando è prevista una modifica della superficie dei serramenti.
Non mancano le soluzioni per sostituire in modo conveniente i vecchi infissi che spifferano, a costo quasi zero o a metà prezzo, ma le insidie sono sempre dietro l’angolo. Serve metodo per affrontare dal punto di vista tecnico e fiscale una ristrutturazione con i nuovi Bonus.
Il consiglio è quello di rivolgersi a professionisti qualificati per trovare una soluzione su misura: posaqualificata.it è il punto di riferimento in Italia per corretta posa in opera dei serramenti e i consulenti della rete possono aiutarti ad ottenere la detrazione che ti spetta, senza correre rischi, per finestre a misura delle tue esigenze.
Ti basterà contattare il consulente posa qualificata di zona a te più vicino.
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