Aprendo le finestre limito la muffa? Parto da questa domanda per parlare di quali siano le condizioni in cui si forma la muffa.
Come scongiurare la formazione di muffa nella tua casa? In questo articolo voglio parlarti di come si possa scongiurare la formazione di muffa attraverso l’apertura delle finestre fatta in modo intelligente. Voglio quindi rispondere alla domanda “aprendo le finestre limito la muffa?”
La muffa prolifera con determinate condizioni all’interno di un ambiente. Quindi, a determinate condizioni di temperatura o di umidità relativa in un dato ambiente, posso avere la formazione di muffa in corrispondenza di quelli che sono i punti più freddi. I punti più freddi spesso e volentieri sono quelli che io non riesco a vedere perché sono magari nascosti da un armadio, oppure sono in alto dove c’è l’incrocio tra il solaio del piano superiore, o ancora della copertura e magari di un pilastro.
Aerazione per muffa: aprendo le finestre limito la muffa?
Quindi, aprendo le finestre limito la muffa?Innanzitutto, cerco di arieggiare il più possibile un ambiente aprendo le finestre in maniera corretta. Intendo, quindi, non a ribalta, ma aprendole completamente per periodi di tempo brevi e magari creando anche un minimo di corrente all’interno di quell’ambiente, aprendole in modo contrapposto. Per fare questo sono sufficienti davvero anche 2 minuti ogni 2 ore per avere un ricambio completo di aria all’interno di quell’ambiente. Quando, dunque, vado ad aprire le finestre in modo corretto per ottenere un ricambio completo, tale ricambio mi consente di abbassare e di ridurre l’umidità relativa in quell’ambiente.
Andando ad abbassare e a ridurre l’umidità relativa all’interno di quell’ambiente, sono nelle condizioni di scongiurare la formazione di muffa. Muffa che inizia a proliferare già con una umidità relativa dell’80%, quindi io non devo vedere necessariamente condensa prima che si formi. La muffa inizia a proliferare molto prima, già con una umidità relativa dell’80%.
Rimedi contro la muffa in casa: la misurazione dei valori di umidità relativa con il termo–igrometro
Il mio obiettivo qual è? Il mio obiettivo è quello di mantenere l’umidità relativa quanto più bassa possibile, soprattutto nel periodo invernale. Posso garantirti che l’80%, che potrebbe sembrarti un valore elevato, non è un valore così alto in determinati ambienti. Soprattutto se magari ci sono anche gli stendipanni oppure si tratta di un ambiente in cui si cucina, quindi c’è il vapore della cottura.
Ora, tanto per darti un riferimento: diciamo che un’umidità relativa ottimale all’interno di un ambiente dovrebbe essere tra il 50% e il 55%. Già sul 55 % (quindi intorno al 60%) inizia a diventare comunque un valore molto alto. Se l’umidità relativa supera l’80% e questo si protrae per periodi di tempo molto lunghi, è facile che ci sia formazione di muffa all’interno di quell’ambiente.
Quindi, di sicuro aprendo le finestre limito la muffa. Arieggiando puoi scongiurare questa problematica e combattere muffa alle finestre. Naturalmente, devi dotarti di uno strumento che si chiama termo-igrometro. Si tratta di uno strumento da tavolo, quindi lo puoi tenere su un mobile o su un tavolinetto. Questo strumento misura quella che è la temperatura e l’umidità relativa. Grazie a questo strumento, puoi prestare attenzione ai valori di umidità relativa. Quando questo valore supera il 55% – 60%, devi fare in modo che riscenda tra il 50% e il 55%. Noterai tu stesso come, aprendo per un paio di minuti magari due finestre che sono contrapposte tra di loro, l’umidità relativa si abbassi. Aprendo le finestre limito la muffa, ma solo se lo faccio in maniera corretta.
Il consulente Posa Qualificata di zona a te più vicino
Ora, se vuoi trovare altri spunti sull’aerazione contro la muffa, se vuoi trovare altri contenuti, altri articoli su come risolvere problematiche di questo tipo inerente muffa e finestre, ti consiglio di andare su www.posaqualificata.it. Se lo vorrai – perché magari devi risolvere un problema specifico, quindi sostituire le vecchie finestre oppure acquistare delle finestre per la tua nuova casa e vuoi scongiurare problematiche di questo tipo – ti puoi rivolgere a un consulente Posa Qualificata nella tua zona.
Dopo aver fatto una prima analisi e una diagnosi vera e propria attraverso una consulenza, sarà lui stesso a creare con te un piano di posa qualificata per la tua casa, in maniera tale che tu possa risolvere questa problematica. Sia che tu debba sostituire le tue vecchie finestre, sia che tu voglia scongiurare che questa problematica possa verificarsi, nel caso in cui tu debba acquistare le nuove finestre e installarle nella tua nuova casa.
Quindi, mi raccomando, cerca il consulente di zona Posa Qualificata a te più vicino.