Buongiorno,
Complimenti per gli articoli. Sono un progettista e mi piacerebbe capire, secondo lei, da uno a cinque quali sono gli aspetti più importanti nella posa in opera di un infisso, così da non sottovalutarli in cantiere. Grazie.
La posa in opera qualificata degli infissi o serramenti, ovviamente non s’improvvisa. La posa in opera si progetta e si esegue in modo qualificato. E’ vero che la progettazione richiede tempo, ma è altrettanto vero che senza un’attenta progettazione si continua a fare come si è sempre fatto, nostro malgrado.
La “classifica”
Se dovessi fare una “classifica” degli aspetti più importanti della posa in opera, sicuramente direi:
1) Materiale del controtelaio;
2) Ponte termico del davanzale;
3) Posizionamento del controtelaio/serramento;
4) Prodotti utilizzati per la realizzazione dei giunti di posa;
5) Tipologia di installazione.
La “classifica”, se così posso definirla, si basa sul presupposto che il serramento sia abbastanza performante e che soddisfi le necessità del committente.
1) Materiale del controtelaio
Il controtelaio è il primo elemento che mi viene in mente se penso alla posa in opera qualificata dell’infisso. Più volte abbiamo visto come dovrebbe essere un controtelaio termo-isolante e come questo dovrebbe essere posto in opera. Se si sbaglia la scelta del controtelaio la prestazione del serramento è inevitabilmente compromessa; è alla base della corretta posa in opera, un po’ come il telaio di un edificio.
2) Ponte termico del davanzale
Se il serramento “poggia” su un davanzale passante, questo inevitabilmente ne comprometterà la propria prestazione. Il davanzale dev’essere necessariamente diviso e isolato con un sotto davanzale. La semplice interruzione, sicuramente è da preferire, ma per una posa in opera qualificata è necessario che vi sia un materiale isolante. L’isolante si può evitare solo nel caso in cui la muratura sia monolitica, o in caso di isolamento in intercapedine, supponendo che il davanzale poggi sulla contro-parete esterna.
3) Posizionamento del controtelaio/serramento
Anche se usiamo un controtelaio termo-isolante, dobbiamo prestare attenzione a come lo posizioniamo e cioè, in quale punto della muratura lo fissiamo meccanicamente. In questo caso, ciò che comanda è la posizione del coibente. La posizione preferibile è in prossimità di quest’ultimo, in modo che coibente e controtelaio/serramento siano quanto più allineati possibile.
4) Prodotti utilizzati per la realizzazione dei giunti di posa
Ho volutamente arretrato questo punto. Il motivo è semplice. Possiamo utilizzare il miglior prodotto per la posa in opera del serramento, ma se lo usiamo su un controtelaio metallico, farà anche bene il suo lavoro, ma comunque resterebbe un problema di fondo, motivo per cui ho sottolineato che la posa in opera qualificata del serramento si progetta. Allo stesso modo, se presto attenzione alla scelta controtelaio, eliminando il davanzale passante e isolandolo al di sotto, posizionandolo in modo corretto rispetto al coibente, potrei anche usare prodotti tradizionali per la posa in opera. Al più avrei necessità di una pellicola per garantire tenuta all’aria.
5) Tipologia d’installazione
Per tipologia d’installazione intendo differenziare l’installazione in luce da quella in battuta. L’installazione in luce è sicuramente sconsigliabile. E’ vero che esistono prodotti che garantiscono tenuta al nodo anche quando questo è in luce, direttamente esposto agli agenti atmosferici, ma se possibile, creare sempre una “battuta” al serramento. La battuta darà continuità all’isolante rispetto al serramento. Anche dal punto di vista acustico, una battuta migliora sicuramente la prestazione del giunto.
Conclusione
In questo articolo ho quindi racchiuso quelle che, a mio avviso, sono le variabili più significative nella posa in opera di un infisso.
Secondo voi, ho dimenticato qualcosa? Possiamo aggiungere altro?
Se vuoi avere la certezza di acquistare le tue nuove finestre, con posa in opera qualificata, contattaci pure. Rispondiamo sempre in 24 h.
Se hai qualche dubbio prima di procedere con l’acquisto, contattaci.
Rispondiamo sempre in 24 ore.

5 risposte
Condivido tutto quello che è stato detto. Aggiungerei che è altresì importante sia la professionalità del professionista che deve studiare il nodo controtelaio infisso,in base alla situazione architettonica presente, sia la professionalità del posatore del controtelaio, che deve conoscere bene le differenti tipologie dei materiali coibenti ( schiume, nastri,viti) e le loro applicazioni.
Ovviamente sì.
L’ottima riuscita di un progetto è sicuramente progettazione, ma anche corretta messa in opera!
Salve,
molto utili le informazioni scritte, ma, da profano, ho una ulteriore domanda.
I telai delle finestre hanno il lato che va contro il controtelaio, non liscio ed uniforme, ma con varie gole e lamelle. Quando viene posato sul controtelaio liscio, queste disomogeneità creano problemi ? Non sarebbe meglio avere una superficie liscia ?
grazie
Non crea problemi, può stare tranquillo!