Errore sul modulo asseverazione Superbonus 110 già caricato sul portale ENEA? Niente panico, si può rimediare
Errori e imprecisioni nell’asseverazione Superbonus 110 trasmessa all’ENEA: correre ai ripari è possibile, evitando così di perdere la detrazione fiscale.
Prima di concentrarci su come rimediare ad errori e imprecisioni – può succedere, “errare humanum est” – diamo una definizione di asseverazione.
Stiamo parlando di un documento essenziale per sfruttare le nuove detrazioni fiscali per ristrutturare e riqualificare a costo quasi zero, quindi è bene rispondere a questa domanda:
Che cos’è l’asseverazione per il Superbonus al 110%?
È un documento che il tecnico deve compilare per descrivere tutti i lavori realizzati su un edificio, casa unifamiliare o condominio, per dimostrare che tutto è stato fatto nel pieno rispetto della legge in vigore.
E proprio con questa relazione tecnica asseverata il tecnico qualificato si assume la responsabilità di quanto dichiarato.
Insomma, stiamo parlando di un documento molto importante per accedere alle detrazioni fiscali – serve per accertare il rispetto dei requisiti tecnici e la congruità delle spese per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione – che può essere redatto:
- in base agli stati di avanzamento dei lavori;
- a fine lavori.
Ma l’errore è sempre dietro l’angolo, soprattutto quando si parla di una misura così complicata come il Superbonus per l’edilizia.
Per fortuna, è possibile rimediare anche quando il modello asseverazione Superbonus 110 è stato già caricato sul portale ENEA.
Ecco cosa si può fare.
Asseverazione Superbonus 110: come correggere errori e imprecisioni
I tecnici possono tirare un sospiro di sollievo.
È proprio l’ENEA che ha fornito le indicazioni per risolvere il problema delle asseverazioni già inviate che presentano errori.
Come detto, il modello asseverazioni Superbonus 110 deve essere trasmesso attraverso lo specifico portale ENEA, per ricevere – questa è la procedura per ogni SAL – un’asseverazione protocollata con un codice Asid associato che dovrà essere utilizzato per tutte le successive comunicazioni, anche all’Agenzia delle Entrate.
È un sistema studiato per controllare in modo più veloce tutte le pratiche Superbonus.
Ma cosa si può fare se ci si accorge di un errore?
A tal proposito, è importante sottolineare che le informazioni più importanti, o meglio più delicate, sono quelle da inserire all’inizio della pratica.
In caso di imprecisioni circa i dati catastali dell’immobile o la data di inizio lavori, l’unica cosa da fare è annullare la procedura prima di procedere alle correzioni.
Un’asseverazione già chiusa, ad esempio per il primo SAL, che presenta errori come quelli appena descritti, deve essere annullata, per poi modificare i dati nella nuova asseverazione da caricare sullo stesso portale.
Ma l’ENEA ha sottolineato un passaggio molto importante: avviando la procedura per il SAL successivo, non sarà possibile annullare l’asseverazione Superbonus 110 precedente (primo SAL), ma solo creare un nuovo Sal e specificare nelle note che il codice già assegnato è stato sostituito da una nuova asseverazione. È proprio questo il caso più complicato.
Invece, cosa è previsto per le varianti in corso d’opera?
Altri 2 casi risolti dall’ENEA
Ci sono altri casi da analizzare, come quello di un primo SAL già protocollato ma con successive modifiche agli interventi di riqualificazione previsti.
Ancora una volta, l’ENEA “tranquillizza” i tecnici.
Nella specifica ipotesi, all’interno del successivo SAL del 60% sarà possibile indicare tutte le varianti in corso d’opera e caricare, ovviamente, un nuovo Attestato di Prestazione Energetica – altro documento indispensabile per ottenere il 110% dimostrando l’efficienza energetica dell’immobile prima e dopo i lavori – che tiene conto delle modifiche effettuate.
E l’ENEA ha chiarito anche che il tecnico può inserire un’asseverazione successiva a quella creata da un altro asseveratore – altro caso di correzione del modulo – seguendo la specifica procedura sul portale ENEA, se ovviamente conosce i codici identificativi già assegnati in precedenza.
Tutte le asseverazioni Superbonus 110 saranno controllate!
I controlli ci saranno.
E le asseverazioni saranno controllate direttamente sul portale dell’ENEA, sia a fine lavori che per stato di avanzamento.
L’errore può sempre esserci, ma affidandosi a professionisti qualificati e preparati sul Superbonus, sarà più facile superare i tanti ostacoli che si possono incontrare sulla strada che porta al 110%.
Come rete posaqualificata.it – cerca il consulente posa qualificata di zona a te più vicino cliccando qui – siamo organizzati per seguire anche le più complicate pratiche in modo preciso, per scegliere gli infissi giusti nel pieno rispetto dei requisiti tecnici previsti dalla legge e gestendo con metodo tutto l’iter procedurale.
Con la giusta squadra di professionisti, ottenere la maxi detrazione fiscale in tempi rapidi, al sicuro sia dal punto di vista fiscale che tecnico, non è difficile.