Aggiornamento qui >>> Bonus Infissi 2023.
Se vuoi sostituire i tuoi vecchi serramenti in modo conveniente, puoi farlo con il Bonus Infissi 2022, senza dover per forza ristrutturare la tua casa e intraprendere il tortuoso percorso tracciato dal Superbonus.
Le agevolazioni per l’acquisto e l’installazione di serramenti prestazionali di ultima generazione sono confermate anche per quest’anno. Ma le novità non mancano.
Le regole per accedere alle agevolazioni sono cambiate e per ottenere la detrazione che ti spetta senza correre rischi diventa per te fondamentale partire da una precisa analisi tecnica e fiscale del tuo caso.
Ma prima di arrivare alla soluzione su misura per te che vuoi acquistare i tuoi nuovi serramenti in modo conveniente, senza stress e con garanzia di risultato, che ne dici di vedere insieme cosa è cambiato rispetto all’anno scorso?
Procediamo.
Il Bonus Infissi 2022 e quelle regole cambiate “dalla sera alla mattina”
Il Bonus Infissi con sconto in fattura o con la cessione del credito, seppur con tanti problemi (il Governo ha deciso di mettere qualche paletto in più), continua a funzionare. O meglio, resiste.
Le banche non acquistano più i crediti come prima – qui trovi un approfondimento – e si spera che con il DL Aiuti e con qualche altro piccolo intervento normativo tutto si sistemi.
Ma intanto le riqualificazioni energetiche “agevolate” continuano.
E se hai aperto questo articolo è perché vuoi solo sapere come sfruttare il Bonus Infissi 2022, magari senza fare una ristrutturazione completa e come muoverti, in questo caos normativo, senza avere problemi durante e dopo i lavori.
Quindi, andiamo al sodo.
Sostituire i vecchi serramenti con il Bonus Infissi 2022: il 110% fa gola, ma c’è sempre l’opzione “finestre a metà prezzo” da considerare quando non vuoi o non puoi ristrutturare sfruttando la maxi agevolazione
La sostituzione degli infissi, come intervento singolo o come intervento da sommare ad altri lavori di riqualificazione, occupa i primi posti della lista degli interventi per il risparmio energetico.
E grazie al Bonus Infissi confermato per tutto il 2022 (e se le cose restano così, anche per gli anni a venire) diventa davvero conveniente. In alcuni casi, anche Super.
Infatti, puoi recuperare la spesa per l’acquisto dei tuoi nuovi infissi scegliendo tra Bonus Ristrutturazione, Ecobonus e Superbonus.
Ma tra una agevolazione e l’altra le cose cambiano:
- Bonus Ristrutturazione puoi ottenere una detrazione pari al 50% delle spese sostenute per un importo massimo di 96.000 euro;
- Ecobonus: puoi beneficiare di una detrazione sempre del 50% per sostituire tutti tuoi vecchi serramenti che “spifferano” e che dividono un ambiente riscaldato dall’esterno (i requisiti tecnici sono più restrittivi e per i tuoi nuovi serramenti il limite massimo di detrazione ammissibile è di 60.000 euro per unità immobiliare).
Poi, c’è il Super Bonus 110 Infissi 2022,(aggiornamento 2023>>> Superbonus 90% finestre) più complicato rispetto ai Bonus appena citati. Infatti, per ottenere la maxi agevolazione al 110%, che fa gola un po’ a tutti (proprio quella che ha stravolto il settore dell’edilizia!), la sostituzione dei vecchi serramenti diventa obbligatoriamente un intervento da trainare (54.545 euro di massimale), quindi da eseguire congiuntamente ad un altro intervento trainante, come il rifacimento dell’impianto di riscaldamento o la posa in opera di un cappotto termico esterno. Ma non è questa la strada da seguire se vuoi solo sostituire le tue vecchie finestre senza fare altri lavori in casa.
È tutto come prima?
A parte le differenze tecniche di intervento e i limiti di spesa previsti per i vari Bonus, invariati rispetto all’anno scorso (Decreto MiTE a parte), il Bonus Infissi 2022 presenta nuove regole per le asseverazioni di congruità della spesa, anche se vuoi solo finestre a metà prezzo. È questa la novità che non deve passare inosservata.
Un Bonus con nuovi “costi massimi specifici agevolabili” e asseverazioni con doppio passaggio
Il bonus per la sostituzione dei vecchi infissi è rimasto (quasi) invariato rispetto al 2021 (in questo blog trovi diversi articoli che ti permettono di capire come questo bonus è cambiato negli ultimi anni). Ovviamente, tutto dipende dalle tue specifiche esigenze e dall’intervento o dagli interventi che intendi portare a termine, per determinare la percentuale di detrazione.
Ora, soffermiamoci sulle asseverazioni, indispensabili per ottenere il Bonus.
Da metà aprile, è diventato obbligatorio il doppio controllo di congruità con l’Allegato A del Decreto Prezzi del MiTE – clicca qui per approfondire – per portare in detrazione (senza brutte sorprese!) l’importo per determinati interventi di riqualificazione energetica, come la sostituzione dei vecchi infissi.
Il doppio passaggio che rende tutto più difficile (se non ti rivolgi al professionista giusto!)
Un doppio controllo (chi assevera dovrà sempre consultare i “soliti” Prezzari ma in più dovrà avere sempre a portata di mano anche l’Allegato A) che diventa obbligatorio in questi casi:
- nei casi per cui è prevista l’asseverazione di congruità;
- quando i serramenti vengono sostituiti con l’Ecobonus “classico”;
- quando decidi di sfruttare il Bonus Ristrutturazioni e l’intervento di sostituzione dei tuoi vecchi infissi supera l’importo di 10.000 euro e vuoi beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito;
- per tutti gli interventi che rientrano nel perimetro del Superbonus al 110% e anche del Bonus Facciate.
In pratica, l’obbligo di asseverazione di congruità dei costi per il Bonus Infissi 2022 non è richiesto quando:
- gli interventi rientrano nel campo dell’edilizia libera;
- gli interventi hanno importo complessivo inferiore a 10.000 euro, fatta eccezione per gli interventi rientranti nel bonus facciate.
Il tema dell’Edilizia Libera merita tanta attenzione e, proprio per questo motivo, ti invito a cliccare qui per scoprire quando la sostituzione degli infissi può configurarsi come intervento di manutenzione ordinaria in Edilizia Libera (e può essere considerato più facile!).
Ora, passiamo all’azione.
Come richiedere il Bonus Infissi 2022? Se non vuoi avere problemi tecnici e fiscali per la detrazione che ti spetta, leggi qui
Il Bonus Infissi 2022 con sconto immediato in fattura del 50% o con cessione del credito e il Bonus Infissi “Super” al 110% sono agevolazioni davvero convenienti.
Inutile nascondere che le misure alternative alla detrazione fiscale sono ora più complicate (e si spera in una semplificazione con nuove regole che spingano le banche ad acquistare più crediti), ma non è giusto dire che sono impossibili da ottenere.
Infatti, rivolgendoti a professionisti qualificati, che non si sono improvvisati specialisti delle detrazioni, ma che da sempre accompagnano i loro clienti verso sicure soluzioni per acquistare infissi e serramenti in modo conveniente (le detrazioni per il risparmio energetico esistono da tanti anni!), e continuano a farlo con metodo anche oggi che le regole sono cambiate, non hai di che preoccuparti.
E se sei alla ricerca di tecnici e consulenti qualificati (e non del serramentista che sa solo dire “ti faccio cambiare le finestre gratis!” e che non ha una preparazione e organizzazione tali da garantirti il risultato), sei nel posto giusto.
Vuoi sostituire i tuoi vecchi infissi e rendere la tua casa più confortevole ed efficiente senza la paura di ritrovarti con un lavoro fatto male e l’Agenzia delle Entrate davanti alla tua porta?
Se il Bonus Infissi 2022 è un’occasione che non vuoi lasciarti sfuggire, diventa per te fondamentale affidarti a professionisti qualificati e preparati dal punto di vista tecnico (per avere il massimo dai tuoi nuovi serramenti) e dal punto di vista fiscale (per evitare spiacevoli sorprese alla fine dei lavori).
Contattando il consulente posa qualificata di zona a te più vicino, riceverai immediatamente assistenza per ottenere la detrazione che ti spetta per serramenti a misura delle tue esigenze, cioè serramenti che sceglierai seguendo un metodo già collaudato, senza perdere tempo, ma soprattutto senza commettere inutili errori.