Ecobonus 110% e comunicazione cessione del credito Agenzia delle Entrate: come funziona? Ecco dove trovare il modulo e tutte le istruzioni per compilarlo e inviarlo senza commettere errori
15 ottobre 2020: da oggi è possibile compilare e inviare telematicamente la comunicazione cessione del credito Ecobonus 110%!
Sono passati 10 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti attuativi Ecobonus ed è possibile dichiarare ufficialmente il via alle danze.
Il modulo per la cessione del credito dell’Agenzia delle Entrate è stato pubblicato con le relative istruzioni per una corretta compilazione.
Ed è proprio su questo punto che voglio soffermarmi: come fare la comunicazione cessione del credito Ecobonus 110% senza commettere errori?
Una minima omissione potrebbe portare con sé spiacevoli conseguenze, come la perdita del beneficio fiscale riconosciuto per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
L’Agenzia delle Entrate ha effettuato diverse modifiche al modello per la comunicazione dell’opzione alternativa alla detrazione diretta, cioè sconto in fattura o cessione del credito alle banche o terzi, quindi meglio fare il punto della situazione per non sbagliare.
Scendiamo nel dettaglio.
Quando inviare la comunicazione cessione del credito Ecobonus 110%?
Una cosa è certa: la comunicazione potrà essere inviata solo telematicamente.
Ma quando inviare lo specifico modulo?
Con la comunicazione cessione del credito Ecobonus 110% è prevista la possibilità per il contribuente di monetizzare la detrazione fiscale riconosciuta per gli interventi previsti dal nuovo Superbonus per l’edilizia, ma anche per tutti gli altri bonus.
Il termine previsto per l’invio della “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica” è il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono sostenute le spese che danno diritto all’agevolazione fiscale.
Quindi, da oggi è possibile iniziare ad inviare le domande per la monetizzazione del credito di imposta, indicando se si intende beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito, e si ha tempo fino alla data prima indicata per i lavori svolti a partire dal 1° luglio 2020.
E la comunicazione per la cessione del credito può essere presentata non solo a fine lavori, ma anche seguendo il Saldo Avanzamento Lavori al 30% e al 60%.
Qui trovi il modulo cessione del credito Agenzia delle Entrate.
Qui trovi le istruzioni per compilare il modulo.
Individuiamo i diretti interessati alla compilazione e all’invio del modulo.
Chi deve inviare la comunicazione cessione del credito Ecobonus 110%?
La regola è semplice: la comunicazione deve essere fatta, in riferimento agli interventi rientranti nel nuovo Super Ecobonus, dal soggetto che ha rilasciato il visto di conformità.
Per i lavori in condominio, deve provvedere all’invio del modulo cessione del credito all’Agenzia delle Entrare l’amministratore – direttamente o tramite un intermediario – con controllo dello stesso professionista che rilascia il visto di conformità.
L’Agenzia delle Entrate ha sottolineato questo passaggio fondamentale, perché la comunicazione per tutti gli altri bonus casa, in riferimento agli interventi sulla singola unità immobiliare, può essere fatta dal beneficiario dell’agevolazione o da un suo intermediario.
E questa è un’altra novità prevista dall’Ecobonus 110%.
Ma le cose si complicano “leggermente” quando si parla di condomìnio minimo, cioè con meno di 9 unità abitative e senza amministratore.
In questo caso, chi deve provvedere alla comunicazione cessione del credito Ecobonus 110%?
Il compito spetta al singolo condomino incaricato, ma anche in questo caso il professionista che rilascia il visto di conformità dovrà provvedere, direttamente dall’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, a verificare e validare tutti i dati relativi alle asseverazioni.
Asseverazioni?
Qualcuno ha nominato le asseverazioni?
Ci sono sempre!
E non a caso ho definito le asseverazioni come il vero lasciapassare per accedere al maxi bonus.
Prima della comunicazione cessione del credito Ecobonus 110% all’Agenzia delle Entrate ci sono le asseverazioni da inviare all’ENEA
Dare poco peso alle asseverazioni è come fare una sorta di Harakiri nel mondo del Superbonus.
Senza asseverazioni, così come sottolineato più volte del decreto asseverazioni del Mise, non si va da nessuna parte!
E prima di procedere alla compilazione del modulo relativo alla cessione del credito e all’invio telematico, il contribuente deve necessariamente inviare all’ENEA tutte le asseverazioni che attestano la congruità delle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica, secondo i nuovi requisiti tecnici.
Prima della comunicazione per la cessione del credito Ecobonus 110% c’è la trasmissione dell’asseverazione del tecnico abilitato!
Ma attenzione alle dichiarazioni infedeli!
I controlli dell’Agenzia delle Entrate saranno rigorosi, specialmente in caso di cessione del credito, e le sanzioni previste non sono per niente leggere.
Un minimo errore sui documenti per l’Ecobonus potrebbe costare davvero caro!
Invece, se viene riscontrato un errore nella compilazione del modulo di cessione del credito, la domanda sarà scartata, con indicazione della motivazione, entro 5 giorni dalla notifica di ricezione.
Ma è possibile annullare la comunicazione di cessione del credito entro il quinto giorno del mese successivo a quello di invio o, rispettando lo stesso limite temporale, inviare una comunicazione corretta in sostituzione.
Per essere sicuri di ottenere una comunicazione di avvenuta cessione del credito Ecobonus 110% e non avere problemi, meglio affidarsi a professionisti qualificati per ogni step della ristrutturazione e riqualificazione energetica.
A chi devi affidarti per non avere problemi con il Super Ecobonus?
Scegliere il professionista giusto non è per niente facile!
Gli aspetti tecnici per rientrare nel nuovo bonus per l’edilizia che prevede una detrazione al 110% sono tanti, così come quelli burocratici e fiscali.
Ma con l’aiuto di professionisti qualificati riuscirai a riqualificare la tua casa senza commettere errori.
I consulenti posa qualificata possono aiutarti a trovare la soluzione migliore per rendere la tua casa a basso consumo e più confortevole, accompagnandoti passo dopo passo nella scelta dei tuoi nuovi serramenti prestazionali.
E possono supportarti anche nell’invio all’ENEA di tutte le pratiche richieste.
Ma la cosa più interessante è questa: contattando il consulente posa qualificata di zona a te più vicino per beneficiare del nuovo Ecobonus, potrai avere anche il supporto per la gestione delle pratiche di detrazione fiscale.