Per correggere i ponti termici è necessario prima individuarli. In questo articolo ti parlerò dell’utilizzo della termocamera nella prevenzione e nella risoluzione dei ponti termici che causano la formazione della muffa in casa.
Dove sono i ponti termici?
È difficile individuarli ma puoi star certo che sono lì, sempre pronti a rendere gli ambienti della tua casa poco confortevoli e insalubri.
Infatti, muffa e condensa sono tra le problematiche più comuni che si incontrano nelle abitazioni, e la maggior parte delle volte sono causate proprio dalla presenza di ponti termici nel foro finestra.
Ponti termici da correggere prima possibile, per evitare di ritrovarsi con muffa intorno alle finestre e sulle pareti più fredde della casa.
Ecco perché ho deciso di parlarti di come funziona una termocamera, utilissimo strumento per individuare i ponti termici, per un’analisi approfondita del foro finestra.
Come individuare i ponti termici infissi con un’analisi termografica
La termografia in edilizia è molto importante per riqualificare energeticamente un edificio, perché consente di individuare i punti deboli dell’involucro edilizio su cui intervenire per un perfetto isolamento termico.
E il foro finestra è un vero e proprio covo di ponti termici da correggere.
Come individuarli?
Proprio con una termocamera, che consente di vedere le differenze di temperatura sulla superficie analizzata, ottenendo un quadro più chiaro della situazione termica del tuo ambiente e, nel nostro caso specifico, di ciò che c’è attorno all’infisso.
Quindi, una prima indagine termografica diventa fondamentale anche in tema “Ecobonus 110%”, perché consente di capire dove e come intervenire per migliorare la classe energetica di un edificio.
Ma che cos’è un ponte termico?
Il ponte termico è una discontinuità all’interno dell’involucro edilizio, cioè una zona in cui il flusso di calore tra interno e esterno è differente rispetto al resto della struttura.
In pratica, il ponte termico è una corsia preferenziale che favorisce la dispersione di calore dall’interno della tua casa verso l’esterno.
E i ponti termici più comuni di un’abitazione si possono trovare:
- all’incrocio tra trave e pilastro;
- nel punto di incontro tra il pavimento interno con la superficie esterna, in prossimità di un balcone;
- nel foro finestra, dove il davanzale passante, la presenza del controtelaio metallico e il cassonetto degli avvolgibili non coibentato possono favorire la fuoriuscita del calore dall’interno.
Tutti questi elementi di discontinuità generano delle criticità che possono portare alla formazione di muffa non solo in prossimità dei serramenti, ma anche in tutti i punti più freddi della casa.
Muffa e condensa in casa: con la termocamera è possibile capire dove sono i ponti termici da correggere e risolvere definitivamente il problema
La muffa si forma proprio in corrispondenza di un ponte termico, come naturale conseguenza della condensa.
L’aria calda e umida, entrando in contatto con superfici di temperatura inferiore, genera goccioline di condensa che, con il passare del tempo, portano all’insorgere delle classiche macchie di muffa.
E per prevenire questa criticità, che finirebbe per rendere insalubre la tua abitazione, è possibile isolare quel punto, cercando di intervenire sulla differenza di temperature che interessano quello specifico punto. L’obiettivo è quello di rendere queste temperature superficiali più omogenee al resto dell’ambiente, scongiurando così la condensa.
Quando parliamo di ponti termici infissi, l’utilizzo della termocamera ci permette di capire quanto questi incidano sul serramento e avere un quadro preciso su quali siano le differenze di temperatura nei punti analizzati.
Inoltre, con un’analisi termografica è possibile capire dove intervenire senza commettere errori, perché consente di capire se siamo in presenza di un controtelaio metallico o se il davanzale è passante. In questo modo si può intervenire con sicurezza, trovando la giusta soluzione alla tua problematica.
E mediante un taglio termico, per separare gli elementi di continuità e di collegamento tra l’ambiente interno e l’ambiente esterno, o con l’inserimento di materiale isolante, è possibile correggere i ponti termici.
Progettare una posa in opera qualificata per i nuovi serramenti: è questa la mossa giusta per risolvere tutti i problemi di muffa e dispersione termica
Per gli edifici di nuova costruzione, ovviamente, non si può parlare di correzione dei ponti termici, perché è nella fase di progetto che bisogna capire come evitare la discontinuità termica dell’involucro edilizio.
Negli edifici esistenti le cose si complicano, perché è importante prima individuare i ponti termici e poi intervenire in modo mirato sul punto di discontinuità.
Ma grazie a una termocamera e con la progettazione di una posa in qualificata dei nuovi infissi, studiata per il caso specifico e utilizzando materiali isolanti di ultima generazione, è più facile risolvere il problema.
Chi può aiutarti ad eliminare i ponti termici e vincere la battaglia contro muffa e condensa in casa?
Se devi sostituire le tue finestre o stai costruendo una nuova abitazione, e vuoi evitare muffa e condensa causate dai ponti termici, tutto quello che devi fare è contattare il consulente posa qualificata.
Sarà lui ad aiutarti e consigliarti per evitare l’insorgere di problematiche di questo tipo, valutando il tuo caso, individuando eventuali ponti termici e studiando con te una soluzione alla tua problematica.
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