Buongiorno! Volevo chiedere un consiglio per il montaggio dei serramenti su una ristrutturazione !!! La casa è stata costruita all’inizio del 900 quindi pareti in pietra di spessore 40 cm circa. Sto prendendo in considerazione l’isolamento interno visto che all’esterno non posso far nulla. Come devo installare i serramenti, e le nuove soglie, visto che mi hanno indicato 2 modi diversi…
Il corretto posizionamento del serramento nella muratura è un argomento più volte accennato, ma mai trattato in modo approfondito.
Nonostante sia uno dei primi step della progettazione della posa in opera, spesso viene ignorato, affidandosi al “come si è sempre fatto”. A volte può capitare che la pratica comune porti a posizionare correttamente il serramento, ma il più delle volte si commette un errore che può peggiorare la prestazione del serramento in opera.
La regola da seguire è semplice e di facile intuizione se guardiamo quest’immagine.
Nel primo esempio abbiamo il corretto posizionamento del serramento in caso di parete monolitica. Questa è la soluzione più semplice, ma anche la meno diffusa. In questo caso però, al fine di migliorare la prestazione termica del serramento, è preferibile “proteggere” il serramento. Esistono due modi per farlo:
– Spizzando, creando cioè una spalletta stessa nella muratura;
– Isolando con coibente solo la spalletta.
Dal secondo esempio, fino al quarto, abbiamo il caso più ricorrente d’isolamento, ovvero quello con cappotto esterno. Andiamo ora ad illustrare:
Tre possibili posizioni del serramento
La prima possibilità, prevede la posa del serramento a metà spalletta, con risvolto minimo dell’isolante.
La seconda invece, prevede la posa del serramento posizionato a filo esterno della muratura, con sormonto dell’isolante.
La terza possibilità, infine, è con posa del serramento nell’isolante.
Nelle immagini che seguono si sottolinea come, a parità di spessore d’isolante e di serramento, varino le temperature superficiali sul giunto di posa e il valore psi Ψ del ponte termico lineare.
Il primo esempio, anche se prassi comune, è sicuramente da evitare. Non è infatti sufficiente “proteggere” il serramento con qualche centimetro di coibente. Il valore psi Ψ del ponte termico, seppure inferiore a 0,1 W/mK, peggiora la prestazione del serramento.
Il secondo esempio è sicuramente il miglior compromesso prestazione/semplicità di realizzazione; Non richiede particolari attenzioni e riduce il valore psi Ψ a 0,027 W/mK.
Il terzo e il quarto esempio dimostrano come è ridurre a zero il valore Psi del ponte termico. Questo comporta, ovviamente, delle accortezze maggiori durante la posa del serramento.
Negli esempi riportati, come nell’immagine di fianco, essendo queste di provenienza tedesca, non c’è il controtelaio. Nel nostro caso quindi, valgono le stesse soluzioni riferite, ovviamente, al controtelaio. La logica da seguire è sempre la stessa, il controtelaio viene posato nell’isolante.
La soluzione con serramento nell’isolante implica, inoltre, spessori di coibente importanti, generalmente superiore ai 12 cm.
Coibentazione interna
Nel caso di coibentazione interna invece, vale la stessa logica dell’isolamento a cappotto ma, ovviamente, al contrario. Anche nel caso di coibentazione interna quindi, come chiedeva il lettore, il posizionamento migliore del serramento è all’interno dell’isolante, in presenza di spessori importanti, o comunque quanto più vicino all’isolante. Nel caso in cui ciò non sia possibile, non dimenticarsi mai, anche in questo caso, di risvoltare con l’isolante, come dimostra l’immagine.
Il quinto e il sesto esempio, quelli con cassonetto, saranno trattati in seguito.
E nel caso di isolamento intercapedine? Dov’è corretto posizionare il serramento?
Il corretto posizionamento del serramento è in corrispondenza dell’isolante, come dimostra quest’immagine.
Concludendo, cosa determina il posizionamento del serramento?
La posizione dell’isolante.
In che modo è possibile migliorare la prestazione del serramento?
Posando in serramento in linea con l’isolante, ove ovviamente, possibile.
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24 risposte
Buonasera Guido, complimenti per la professionalitá e semplicitá con cui tratti argomenti anche per chi non é del settore.
Ho letto questo ultimo articolo con molto interesse, ma in caso di
una situazione senza cappotto interno o esterno con davanzale passante in marmo
(sporgente anche all’interno per un paio di cm.), finestra filo muro interno e nicchia sotto il marmo per il termosifone, come possono essere risolti i ponti termici di tutti e 4 i lati ed ottenere un buon risultato. ?
Massimiliano Zaganelli
Buonasera e grazie!
Lungo i tre lati, se non c’è falso metallico, tutto sommato, con prodotti opportuni usati con criterio non sarà impossibile. Inferiormente, taglio del davanzale, almeno gli ultimi centimetri, e isolamento della nicchia. Pe migliorare ulteriormente la situazione puoi risvoltare con materiale isolante in spalletta.
Buon lavoro!
Buongiorno Guido,
ho letto la tua risposta ed avrei alcuni chiarimenti da chiedere:
Confermo che il falso non c’é, il muro é a due teste (tot. 25cm), ed all’esterno é faccia vista e la mia intenzione era quella di rimuovere tutta la finestra senza che la nuova appoggiasse sulle vecchie spalle.
Quello che intendi tu é quindi di togliere tutto, isolare le spallette su cui appoggierá direttamente il nuovo telaio (quindi senza usare il falso), usando direttamente turbo viti per ancorare il telaio sulla muratura.
Come dovrebbe essere preparato l’isolamento spallette della sola testa verso l’interno su cui appoggerá il nuovo telaio ?
Taglio degli ultimi cm. della sola parte sporgente verso l’interno del davanzale in marmo (lin questo modo la finestra appoggierá comunque sul marmo freddo), cosa ne dici ?
Isolamento della nicchia e della parte inferiore del davanzale in marmo, si leggerá comunque una linea fredda verso l’ interno dovuta al davanzale che Sará tagliato a filo muro interno, forse sarebbe meglio un isolante che da sotto rivolta ad “L” verso l’interno.
Mi scuso per la terminologia e per i suggerimenti che vorrai darmi, non mi sembra in effetti che sia tutto chiaro.
Grazie mille
Massimiliano
Buon pomeriggio Massimiliano!
L’isolamento della spalletta dipende da molti fattori, dalla stratigrafia esistente e non ultimo dalla posizione del coibente.
Sicuramente la finestra poggerà sul marmo freddo, ma se non si può intervenire diversamente, non vedo altra soluzione; purtroppo mi viene difficile capire l’intervento senza aver mai parlato con te e senza aver mai capito realmente qual’è la situazione. Le mie sono solo indicazioni di massima; purtroppo servirebbe un sopralluogo per comprendere i problemi e valutare eventuali soluzioni.
Sicuramente l’isolamento della parte inferiore del davanzale, oltre che della nicchia è un’ottima idea, ma bisogna capire come realizzarlo e soprattutto se ci sono gli spazi!
Ancora una volta ti ripeto che capire un intervento via mail piuttosto che tramite commento non è possibile, motivo per cui non posso che dare consigli di massima, che magari in molti casi risulteranno poco applicabili.
Buon ferragosto 🙂
Buongiorno Guido,
e complimenti per l’interessante articolo.
Avrei una curiosità sul posizionamento migliore del serramento nel caso di cappotto interno.
Ho compreso che l’ottimo sarebbe di posizionare il serramento in corrispondenza del cappotto, in modo da migliorare l’efficienza complessiva del rivestimento. Ma in questo caso il serramento risulterebbe fuori asse rispetto al muro, quindi quale sarebbe la prassi migliore per il suo fissaggio?
Sicuramente non può essere ancorato al cappotto. Esistono strutture e controtelai appositi per l’ancoraggio del serramento? Basta prolungare il controtelaio esistente con una struttura in legno o servono strutture più resistenti per reggere il peso dell’infisso?
La ringrazio.
Saluti,
Alessandro
C’è la possibilità, mediante opportuni fissaggi meccanici di ancorarlo alla muratura. Si tratta di elementi puntuali a forma di L, opportunamente dimensionati o in alcuni casi si potrebbe pensare a un controtelaio da raccordare successivamente con il coibente.
Buongiorno, complimenti per il sito e grazie per le preziose indicazioni contenute negli articoli.
Sono in fase di realizzazione di una ristrutturazione con chiusura di un portico in cui inserire due finestre (pvc o legno/alluminio). Allo stato attuale sono da realizzare i fori finestra andando a chiudere con tamponamento esterno in muratura l’attuale porticato delimitato da pilastri e trave in cemento armato. Il tamponamento, circa 30 cm, sarà fatto con 2 file di poroton tra cui lasciare un’intercapedine (da valutare l’eventuale riempimento della stessa con isolante). Non potendo per adesso realizzare un cappotto esterno, rimandato a tra un paio di anni, sto valutando di creare un isolamento dall’interno con pannelli di calcio silicato per evitare problemi di condensa e muffa già riscontrati in altri punti. Dove è meglio far posare il controtelaio (es. di pvc) e quindi l’infisso considerato il cappotto interno e il futuro cappotto esterno? E’ corretto far svoltare il cappotto interno fin dentro il foro finestra su tutti e 4 i lati fino a ridosso del controtelaio? altri accorgimenti?
Grazie
Buongiorno! Diciamo che sarebbe opportuno avere più chiaro l’intervento da fare sin d’adesso! Il serramento è preferibile che sia posizionato sempre in linea con l’isolante, quindi filo interno in caso di coibentazione interna, in prossimità dell’intercapedine in caso di coibentazione intermedia e infine filo esterno in caso di cappotto esterno. Nella pratica comune però è bene fare delle distinzioni a seconda dei casi! Nel caso di posizionamento a metà spalletta e coibentazione interna o esterna è giusto risvoltare il coibente lungo tutti e quattro i lati del foto finestra! Resta però pur sempre una “forzatura”!
Grazie. Lo so non è facile individuare la soluzione corretta quando non si è ancora certi del tipo di intervento che si può realizzare. Ma nel mio caso, realizzando oggi una coibentazione interna “di emergenza”, cioè destinata a proteggere la parete esterna dal rischio condensa e muffa una volta posate le nuove finestre, sarebbe opportuno posare i serramenti filo interno con il cappotto e poi nel prossimo futuro aggiungere la coibentazione esterna? o sarebbe meglio posarli a metà spalletta, a cavallo della coibentazione in intercapedine e farvi girare il coibente interno in attesa di quello esterno? (non verrà posata alcuna soglia di marmo o altro materiale, controtelaio direttamente su tamponatura esterna).Grazie
Io andrei cauto…non tanto per il serramento, quanto per eventuali rischi di condensa interstiziale. L’isolamento interno è un intervento delicato e non è detto che protegga la parete esterna dal rischio muffa! Io mi preoccuperei a questo punto più della parete che del serramento!
Buongiorno,
ringrazio dei consigli che date in questo sito.
Sto realizzando un ampliamento, la nuova costruzione sarà relalizzata con blocco porizzato da 35 senza nessun isolante.
Dove devo posizionare il telaio e le finestre? Filo interno, esterno o a metà per il ponte termico?
Scusate del linguaggio poco esperto.
Grazie
Buongiorno,
in linea di massima metà spalletta, ma se si riuscisse a ricavare una battuta nella spalletta sarebbe tanto meglio!
Ciao, essendo convinto di montare un serramento in alluminio da 68 a taglio termico nel vano luce, a metà spalletta, vorrei sapere come si deve montare nel caso di muro con intercapedine ossia:
Esterno_____________ ______ interno casa
| 22cm |3cm| 10cm |
| tufo | | tufo |
mi potresti dire come si potrebbe montare al meglio a ridosso dell’intercapedine, come tu hai sempre consigliato? Grazie
Buonasera, purtroppo non rispondo “liberamente” a domande mirate. Se vuole saperne di più, qui trova come fare https://www.posaqualificata.it/guido-alberti-consulenza-posa-serramento/.
Premetto di non aver letto tutti i commenti, ma mi sembra di capire guardando anche le immagini che le finestre aperte debbano avere tutte un’apertura un po al di sopra dei 90°, va bene diciamo 100°/105°, quindi le ante mi ingombreranno la stanza quando sono aperte, dato che batteranno nello spigolo della mazzetta interna.
Ma un’immagine o un’indicazione di come posizionare il serramento, avere la possibilità di aprire l’anta della finestra di 180° con anche i vari cappotti interni o esterni, non c’è, non si può fare?
Buonasera, qui trova qualcosa che fa al suo caso https://www.posaqualificata.it/posizione-del-serramento-cosa-cambia/.
Buongiorno sign. Guido sono Michele Bottalico lavoro in un’impresa di costruzioni di Bari, stiamo partecipando ad una gara per conto dell’Ente Case Popolari di Bari, nella gara è previsto la consegna di un campione infisso, muratura finita e cappotto esterno da 16 cm, mi saprebbe consigliare chi potrebbe fornirmi questo genere di campionatura?
Ringrazio e saluto cordialmente.
Buongiorno, non saprei. Mi spiace non poterla aiutare.
Buongiorno sig. Guido, devo montare tre nuovi infissi in pvc al posto di vecchie finestre anni 70 in legno. Mi hanno prospettato l’esigenza di mettere i nuovi infissi in sovrapposizione al vecchio telaio, a meno che non intenda fare opere murarie. Ho ribattuto dicendo che avrebbero potuto tagliare il vecchio telaio a liscio del muro per non avere il problema di una finestra più piccola (con meno luce, ecc.) , ma mi hanno risposto che non c’è un controtelaio a vista e non possono farlo. Secondo lei è corretta questa argomentazione o è meglio che mi trovi un altro installatore? Grazie.
Purtroppo non avendo dati a sufficienza, mi è difficile rispondere.
Buongiorno, il suo articolo è veramente illuminante e semplice da decifrare,complimenti! Volevo chiederle in caso di muratura con forato da 8 esterno -strato di isolante da 4cm – intercapedine d’aria-forato interno(quindi parliamo di muratura con isolamento nell’intercapedine)….secondo il suo articolo l’ideale è il posizionamento dell’infisso a metà in corrispondenza dell’ isolante e camera d’aria. Ma io vorrei mettere l’infisso a filo muro interno: se rivesto le pareti laterali e superiore della finestra con uno strato di isolante e posizione un sottobancale nel davanzale riesco ad abbatere la possibilità di un ponte termico?grazie mille per l’attenzione!
Buongiorno.
Per una costruzione normale, come nel suo coso, è una soluzione accettabile.
Quindi la risposta è sì.
Buon lavoro.
buongiorno sig. Guido, ho cambiato alle finestre, gli infissi in legno, con nuovi in pvc , e ho cambiato anche le persiane prima erano in legno adesso in alluminio estruso.
mi rimane da coprire le spallette delle finestre praticamente lo spazio tra infissi in pvc e persiane lateralmente e sopra, (attualmente sono in mattoni senza intonaco )con quale materiale mi consiglia di realizzare . Grazie
Buongiorno. Dipende.
Se solo estetica va bene qualsiasi materiale, anche alluminio. Se invece bisogna isolare, allora meglio un isolante, magari da rasare.