Doppio o triplo che sia, ogni vetro camera, per essere tale, deve avere almeno una canalina o distanziatore al suo interno. Per quale motivo? Semplicemente perché diversamente non sarebbe un vetro camera…
A meno che non si scelga un vetro sottovuoto, che in poco più di 6 mm riesce a raggiungere valori d’isolamento termico paragonabili a un vetro da 24 mm con trattamento basso emissivo. Molti sostengono che saranno questi i vetri del futuro, io resto un po’ scettico, per il semplice fatto che sarei costretto a vedere dei micro distanziali ogni due centimetri di distanza! Un esempio potrebbe essere il Pilkington Spacia.
Il distanziatore del vetro camera in metallo
Torniamo alla canalina o distanziatore del vetro camera che, se metallico, rappresenta nella finestra altamente isolante, un ponte termico non corretto, quindi un possibile punto in cui può verificarsi condensa superficiale.
Vi chiedo, usando una metafora “Che senso ha comprare una Ferrari (finestra), con dei pneumatici altamente prestazionali (vetro), se questi sono collegati con dei cerchi in legno (Canalina o Distanziatore)?!” Non molto, immagino.
Quando chiedete un preventivo, provate a chiedere il materiale della canalina o distanziatore nel vetro camera, e se vi risponderanno che è in alluminio, forse meglio cercare altrove, non trovate? La differenza è irrisoria, non più di 20/25 € a finestra…La possibilità che si formi condensa superficiale in prossimità del bordo vetro/finestra è molto alta. Proviamo a esaminare queste due immagini termografiche che mostrano due finestre, apparentemente simili alla vista dei più.
Temperature del vetro e dispersioni
Le temperature superficiali, in prossimità del bordo vetro/finestra, ovviamente saranno differenti!
Nell’immagine termografica qui accanto notiamo la corretta posa in opera di un serramento priva di ogni ponte termico. Anche la canalina, o distanziatore del vetro camera mantiene una temperatura superiore ai 15 °C.
In questa immagine invece, notiamo come sia i ponti termici della muratura che il serramento siano, nel complesso, scarsamente isolanti, e ancor meno lo è la canalina o distanziatore del vetro camera. In prossimità del bordo vetro/finestra, infatti, la temperatura scende ulteriormente, fino a 12 °C.
Non a caso, la prima immagine rappresenta un serramento in opera della prima Casa Passiva Tedesca, realizzata a Darmstadt-Kranichstein dal Dr. Wolfgang Feist, nel lontano 1991.
Per scongiurare il rischio di condensa superficiale sul bordo vetro/finestra, meglio scegliere un vetro camera in cui una delle lastre abbia il trattamento basso emissivo, ancora meglio se un “quattro stagioni” o “4S” così da avere vantaggi anche nei mesi più caldi, ovviamente con gas argon all’interno e, mi raccomando, canalina o distanziatore vetro assolutamente non metallico…ma in materiale isolante.
Infine, concludo con un’immagine termografica di un serramento con telaio non isolante a cui è stato sostituito solo il vetro camera…
Per chi continuamente si chiede se un simile intervento abbia senso, ecco la risposta:
Dall’immagine si capisce come la parte più disperdente sia il telaio della finestra, motivo per cui, oltre ai già noti problemi di condensa, vi saranno problemi notevoli dispersioni. Meglio sostituire tutto il serramento, magari facendolo in più step se son più di uno, e non fare l’errore di cambiare solo i vetri, anche perché, oltre allo scarso isolamento, resterebbero problemi di tenuta tra battente apribile e telaio fisso e quelli d’infiltrazione nei nodi, primario e secondario, qualora ci sia un controtelaio murato.
Ancora convinti che la canalina o il distanziatore del vetro camera sia un elemento di poco conto?
Se hai qualche dubbio prima di procedere con l’acquisto, contattaci.
Rispondiamo sempre in 24 ore.

15 risposte
Salve. Innanzitutto complimenti per il blog ricco di utili informazioni. Ho appena cambiato i serramenti optando per il pvc con valore Uw 1.3. Su consiglio dell’installatore ho scelto la canalina “termica” in materiale isolante ma nonostante ciò al mattino si forma condensa sul perimetro del vetro. Stamattina è successo con temperatura esterna di +6°, interna di 17° con umidità 80%. E’ normale visto l’ato tasso di umidità o devo pensare a una scarsa qualità dei materiali? Grazie.
Buongiorno! In linea di principio, con quei valori di T e Ur il punto di condensazione dell’aria dovrebbe essere intorno ai 13,5 °C. Può quindi succedere che se la temperatura sul canalino distanziatore scenda al di sotto di quel valore, l’aria condensi. Servirebbe qualche ulteriore dato, magari più preciso per poter capire da cosa dipenda.
Di quali dati avrebbe bisogno esattamente? Il mio dubbio riguarda la capacità effettiva (al di là del valore nominale Uw) di isolamento termico del serramento visto che con solo 11° di gradiente di temperatura il vetro interno raggiunge una temperatura così bassa da innescare la rugiada. Grazie.
Una simulazione agli elementi finiti toglierebbe ogni dubbio…Ma non è una cosa che si può fare velocemente! Provi ad abbassare il valore di Ur.
Dai post che ho letto, mi permetto di dire che un 80% di U.R. è un valore molto alto (tipicamente post/doccia) ed avendo una Ti relativamente bassa (17°) non mi stupisce che si possa avere una condensa temporanea. La questione è che se l’80% lo ha ogni mattina E una tipica situazione post/doccia e dunque un transitorio che incrementa la UR. Il serramento è buono ma se non vuole veder condensa dovrebbe installare un aspiratore meccanico o aprire la finestra durante la doccia…
Se non è legato ad una doccia allora le consiglio di valutare perchè ha sempre un 80% in quanto non è salutare ne normale.
In ogni caso non mi sembra che il serramento che ha acquistato possa avere problemi perchè nessuno dimensiona lastre e componenti per tali livelli di HR.
Alessandro
Salve ho ordinato un vetrocamera con spaziatore in materiale elastico come consigliato in articolo su isolamento acustico. Ma in vetreria mi dicono che se c’è un tale spaziatore non si può mettere il gas argon?? Come sta la questione? Anche in questo articolo si ribadisce di mettere canalone isolante con gas
Grazie se mi rispondete
Dubito che sia come dicono loro. Un saluto.
Salve,
Vorrei provare a chiederle gentilmente un’informazione per me cruciale.Mi era stato fatto un preventivo con vetri 6/7.15.6/7 con gas Argon, ma in sede di montaggio ho letto da adesivo dell’azienda produttrice del vetro, la dicitura 2+2/15+gas/2+2 4S i=1.0 termoglas.vivo a 200 metri dal mare,centro Italia.Come devo comportarmi?Cosa devo fare?Grazie immensamente.Loredana
Buongiorno. E’ una difformità e dev’essere segnalata entro otto giorni dalla sua scoperta; dopo di che sta a lei decedere come rivalersi nei confronti del fornitore.
Salve ho trovato alcune sue osservazioni su fenomeni di condensa e volevo chiederle quanto segue:
le è mai capitato di osservare fenomeni di condensa all’interno di un vetro camera a triplo strato?
questo avviene all’interno del vetro in contatto con l’esterno. mi può dare qualche indizio???
Grazie GPietro
Se interno al vetro camera, credo ci sia qualche problema nella sigillatura.
salve,ho delle finestre in alluminio con doppio vetro basso emissivo.il distanziatore credo sia in alluminio.dopo due anni per la prima volta ho trovato moltissima condensa all’interno ed è coinciso con giornate particolarmente fredde.all’interno la % di umidità sembra essere del 70%.la condensa può dipendere dal fatto che le finestre non facciano tenuta?grazie
Ciao. Di sicuro l’Ur è alta. Poi bisognerebbe avere altre informazioni per fare delle valutazioni con criterio.
Buongiorno,
ho la necessità di sostituire tre serramenti e come materiale ho scelto il pvc. Tra le ditte prerse in considerazione ho ristretto il campo a due: Veka e Internom. proprio oggi il rivenditore Internom mi ha proposto due tipi di serramenti: telaio 70 MM e telaio 90 con triplo vetro ( opzionale per il 70 di serie per il 90) con canalina in alluminio. Ho letto il suo articolo che sconsiglia questo tipo di materiale ma, le chiedo, dal 2012 ad oggi vale lo stesso discorso?
Grazie
Ciao Giorgio. Ovviamente sì e trovo fuori luogo proporre serramenti con distanziatore in alluminio.