L’Agenzia delle Entrate conferma la possibilità di beneficiare dell’Ecobonus 110% per singolo appartamento in condominio anche quando manca l’approvazione dell’Assemblea.
Ecobonus 110% appartamento singolo in condominio: puoi riqualificarlo effettuando interventi trainanti e trainati.
“L’assemblea non ha approvato i lavori e non posso ristrutturare il mio appartamento sfruttando il maxi bonus per l’edilizia.”
Aspetta, non è proprio così.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito questa delicata questione, con la risposta all’interpello n.408/2020.
Come funziona l’Ecobonus 110% per singolo appartamento in condominio?
È proprio questo il fulcro di questo breve articolo che riguarda gli interventi che puoi portare a termine, puntando all’agevolazione fiscale del 110%, su superfici di propria pertinenza.
Ecco cosa puoi fare se l’assemblea non approva la riqualificazione di tutto l’edificio.
Ecobonus 110% appartamento in condominio: spazio al cappotto termico per singola unità abitativa
Hai dubbi sul Super Ecobonus?
L’Agenzia delle Entrate è pronta a fornire tutte le spiegazioni del caso.
E anche questa volta il chiarimento dato ha un immenso valore, perché elimina tutti i dubbi dei proprietari di appartamenti in condominio che vorrebbero rientrare, singolarmente, nel gruppo dei beneficiari Ecobonus 110%.
Infatti, con la risposta all’interpello n.408 del 24 settembre 2020 è stato chiarito che il singolo proprietario può effettuare lavori di coibentazione sulle superfici perimetrali di propria pertinenza, previo nulla osta degli organi competenti.
Ma l’accesso all’Ecobonus 110% per singolo appartamento in condominio resta, ovviamente, subordinato ai requisiti previsti dalla nuova legge in vigore:
- l’intervento deve riguardare almeno il 25% della superficie disperdente lorda del condominio;
- il miglioramento di almeno 2 classi energetiche.
È un’importante novità, ma è chiaro che non tutti gli appartamenti potranno essere riqualificati con il Super bonus.
Ecobonus 110% per ristrutturazione appartamento: cosa è previsto per il cappotto interno?
Se l’assemblea condominiale non approva i lavori per il cappotto termico esterno parziale, il singolo proprietario dell’appartamento può anche realizzare un intervento di coibentazione interna delle pareti.
Ma il cosiddetto cappotto interno non rientra tra i lavori trainanti e potrà essere agevolato al 110% solo se effettuato congiuntamente ad un altro intervento trainante.
E se non è possibile installare il cappotto esterno sulle pareti di casa o si palesa l’impossibilità di rispettare i requisiti previsti dalla legge per la realizzazione del cappotto interno?
In questo caso, è meglio guardare in altre direzioni.
Per migliorare la classe energetica di un edificio è possibile puntare ad altri bonus, come:
- classico Ecobonus al 65%, sempre con possibilità di accedere alla cessione del credito e allo sconto in fattura;
- bonus infissi 2020 con detrazione al 50%.
E isolando perfettamente le pareti con soluzioni e materiali che rispettino i Criteri Minimi Ambientali e installando i migliori infissi prestazionali scelti appositamente per il caso specifico, riuscirai ad ottenere un notevole miglioramento delle prestazioni energetiche della tua casa.
Affidati al professionista giusto!
Sono tanti i professionisti da contattare per accedere all’Ecobonus 110%: progettisti, tecnici, commercialisti e esperti in materia fiscale. In base alla zona in cui vivi, puoi trovare degli aiuti professionali davvero qualificati, come ad esempio questo.
Ad ogni modo, è facilissimo perdersi tra i tantissimi documenti da presentare anche per beneficiare della cessione del credito alle banche.
Ma per rendere la tua casa più confortevole e “risparmiosa” grazie alle importanti agevolazioni previste, senza commettere errori, puoi cercare qui il consulente posa qualificata di zona a te più vicino.
Il consulente ti aiuterà a trovare una soluzione su misura per migliorare l’efficienza energetica della tua casa, partendo proprio dalla scelta dei tuoi nuovi infissi.