“Con queste finestre antirumore di ultima generazione il silenzio in casa è garantito!”
Cosa c’è di sbagliato in questa affermazione?
Analizziamola.
Le finestre antirumore esistono. O meglio, esistono finestre che sulla carta – sottolineo, sulla carta – hanno valori di isolamento acustico elevati. Quindi, anche se la definizione “finestre antirumore” è un po’ forzata, lasciamola comunque passare.
E fin qui, OK.
Quindi, dove sta l’errore?
L’errore sta nell’affermare che il silenzio è garantito dalla sola finestra. Diciamo che manca qualcosa.
Se vuoi proteggere i tuoi ambienti dai rumori esterni e ritrovare il benessere, ti consiglio di leggere questo breve articolo.
Sono tanti i venditori di infissi e serramenti che propongono soluzioni “standard” miracolose, come finestre super isolanti contro il freddo o contro i rumori, ma che non parlano mai di corretta posa in opera.
Le finestre ad alto isolamento acustico esistono, ma le loro prestazioni sono destinate a rimanere tali solo su carta, se manca appunto una posa qualificata.
Approfondiamo la questione.
Le finestre antirumore funzionano solo in un caso
C’è chi vuole fare cassa e venderti a tutti i costi serramenti ad alte prestazioni, senza preoccuparsi minimamente di come sarà fatto il lavoro.
E c’è chi, invece, prima del prodotto mette sempre lo studio del caso specifico per trovare una soluzione su misura, per progettare un intervento che garantirà il massimo comfort e zero problemi in futuro.
Purtroppo, nel mercato dei serramenti non mancano le aziende che vendono prodotti tanto prestazionali, ma che collaborano con posatori “a chiamata”. E questo è un gran bel problema, soprattutto con le finestre antirumore.
Perché?
Come detto prima, anche una finestra con valori di isolamento acustico tanto elevati, se installata in malo modo, cioè lasciando spazio all’improvvisazione in cantiere e senza un preciso progetto di riqualificazione del foro finestra, servirà a poco.
E tu avrai speso tanti soldi per un prodotto che sì è buono, ma che manterrà solo su carta i valori di isolamento certificati in laboratorio.
Non è questo ciò che vuoi, vero?
Anche la posa in opera delle finestre deve essere progettata, se l’obiettivo è quello di ottenere il massimo isolamento.
Ecco come ottenere il massimo isolamento acustico delle finestre
La capacità di isolamento acustico delle finestre antirumore è determinata dal valore Rw, che è un valore espresso in decibel (dB).
Il valore dichiara la capacità di una finestra di diminuire il passaggio del rumore.
Tutti i serramenti sono sottoposti a specifici test per calcolare proprio le loro capacità isolanti. E sono tanti i serramenti che, a seguito di questi test, fanno registrare valori di isolamento fino a 47 dB.
E una finestra del genere non può che essere definita, appunto, “antirumore”.
Ma è una finestra destinata a trasformarsi in una normale finestra, se manca una posa in opera qualificata.
In parole molto semplici, il foro finestra è il punto più debole dell’involucro edilizio e quando il serramento non è installato con metodo, per ottenere la sua integrazione nel sistema costruttivo, non possiamo parlare di isolamento termico e acustico. Spifferi e rumori invaderanno gli ambienti.
Infatti, il risultato sarà un foro finestra che farà aria da tutte le parti. E dove passa l’aria passa anche il rumore. Quindi, oltre al problema dell’isolamento termico avrai anche quello dell’isolamento acustico.
Per far funzionare una finestra antirumore diventa indispensabile una posa studiata nel dettaglio, per puntare alla perfetta riqualificazione del foro finestra (cassonetto compreso!).
Purtroppo, tanti serramentisti continuano ad utilizzare schiuma, qualche vite e un bel po’ di silicone lungo i bordi, perché “tanto si è fatto sempre così” e per chiudere prima il cantiere.
Riassumendo: la posa delle finestre antirumore deve essere progettata con lo scopo di massimizzarne le prestazioni in opera, creando una connessione perfetta tra elemento finestrato e muratura. È questo l’unico modo per dire addio a ponti termici e acustici, quindi a consumi elevati e rumori esterni che invadono tutti gli ambienti, e dare così il benvenuto al massimo comfort domestico.
Le tue nuove finestre antirumore con garanzia di risultato
Le finestre antirumore funzionano? Sì!
Sempre? No!
E se hai letto fin qui, ora sai in quali casi le finestre di ultima generazione progettate per proteggere dai rumori non possono garantirti il silenzio che hai sempre desiderato.
In parole molto semplici, sono le finestre posate in modo qualificato quelle migliori, sia per ottenere il massimo isolamento termico (e bollette più basse!) che per ottenere il massimo isolamento acustico.
Punto.
Un’altra piccola precisazione: non è importante ragionare in termini di materiale migliore o concentrarsi solo sulla scelta del vetro quando scegli le tue nuove finestre antirumore. Piuttosto, chiedi come saranno posate le tue nuove finestre.
Se non vuoi rischiare di ritrovarti con serramenti che fanno aria da tutte le parti e che lasciano entrare in casa tutti i rumori esterni, contatta ora il consulente posa qualificata di zona a te più vicino.
Dopo aver analizzato il tuo caso e le tue specifiche esigenze di comfort, il consulente posa qualificata, con metodo, ti aiuterà a trovare una soluzione su misura.
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