Che cosa prevede il Decreto Requisiti Tecnici Ecobonus 2020 per gli interventi agevolati? Esaminiamo il decreto punto per punto.
Il Decreto Requisiti Tecnici o Decreto Efficienza Energetica è stato firmato.
Il traguardo è più vicino e il quadro generale sull’Ecobonus al 110% è sempre più chiaro.
Così, dopo il Decreto Asseverazioni, che definisce le modalità per la compilazione della documentazione necessaria per accedere all’Ecobonus, arriva anche la pubblicazione sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico del decreto sui requisiti minimi.
Ottenuto il concerto di Mef, Mit e Ministero dell’Ambiente, il Decreto Requisiti Tecnici Ecobonus fissa i requisiti minimi che gli interventi dovranno obbligatoriamente rispettare per accedere agli sconti fiscali previsti per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche.
Si tratta di una guida ufficiale che, analiticamente, riepiloga tutte le ipotesi che ti consentiranno di sfruttare i diversi bonus previsti per ristrutturare e riqualificare energeticamente la tua casa.
Insomma, una guida che, insieme al testo pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, ti aiuterà a non perderti tra le diverse misure previste per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli edifici esistenti.
Ma andiamo più nel dettaglio.
Che cosa prevede il Decreto Requisiti Tecnici Ecobonus 2020?
Dalla lettura del testo emergono subito 3 dati interessanti:
- benefici maggiorati per il nuovo Ecobonus;
- massimali di spesa unitari per la spesa al metro quadrato delle opere che il tecnico dovrà asseverare facendo riferimento ai prezzari delle Regioni e delle Province autonome o con riferimento alle Guide della Dei;
- nuovi requisiti più performanti rispetto al passato per quanto riguarda la trasmittanza termica.
E proprio sui nuovi limiti di trasmittanza termica degli infissi ho scritto un articolo che ti invito a leggere cliccando qui.
I limiti di trasmittanza termica sono stati visti al ribasso, così come i limiti di spesa per gli infissi e gli altri interventi previsti per l’efficientamento energetico.
Ma c’è anche un altro aspetto da considerare in materia di serramenti: anche la spesa per la fornitura e l’installazione delle porte di ingresso può essere portata in detrazione.
Con il Decreto Requisiti Minimi è stato chiarito che anche le porte contribuiscono al miglioramento dell’efficienza energetica di un edificio.
I 2 decreti attuativi per l’Ecobonus al 110% rendono più chiara la situazione circa i requisiti tecnici minimi da rispettare, i tetti di spesa e le modalità di compilazione e trasmissione delle asseverazioni dei tecnici qualificati.
Ecco gli articoli del Decreto Requisiti Tecnici Ecobonus
Diamo uno sguardo al testo dell’approvato decreto.
12 articoli e ben 9 allegati per fare chiarezza sulle modalità di accesso all’agevolazione fiscale prevista.
Ecco nel dettaglio gli articoli:
- articolo 1: Oggetto, ambito di applicazione e definizioni. All’interno dell’articolo è contenuto una sorta di glossario con tutte le definizioni applicabili ai sensi del decreto.
- Articolo 2: Tipologia e caratteristiche degli interventi. Tutti gli interventi che consentono di accedere al 110% sono definiti in modo dettagliato, con rimandi agli “allegati tecnici”.
- Articolo 3: Limiti alle agevolazioni. L’articolo stabilisce i limiti percentuali di detrazione, con indicazione dei massimali di spesa e degli anni in cui ripartire la detrazione.
- Articolo 4: Soggetti ammessi alla detrazione. Qui è contenuta la risposta alla domanda: “chi può accedere al 110% e chi resta escluso?”
- Articolo 5: Spese per le quali spetta la detrazione. Elenca, per ogni tipologia di intervento, le voci di spesa da prendere in considerazione per la determinazione dei limiti delle agevolazioni.
- Articolo 6: Adempimenti. Una delle parti più importanti, perché definisce tutti gli adempimenti che i soggetti ammessi all’agevolazione sono tenuti a rispettare per beneficiarne.
- Articolo 7: Attestato di Prestazione Energetica. Un aspetto che ho già trattato in questo articolo “Certificazione energetica degli edifici: che cos’è l’A.P.E e a cosa serve?”
- Articolo 8: Asseverazione per gli interventi che accedono alle detrazioni. È questo l’articolo che evidenzia l’importanza della figura del tecnico asseveratore che dovrà verificare il rispetto dei requisiti tecnici previsti dal decreto e la congruità delle spese in relazione agli interventi portati a termine.
- Articolo 9: Trasferimento delle quote e cessione del credito. Definisce i casi relativi alla possibilità di sfruttare, in alternativa alla detrazione diretta, lo sconto in fattura e la cessione del credito. Ma a tal proposito, sarà l’Agenzia delle Entrate a dare maggiori delucidazioni su questi importanti meccanismi previsti.
- Articolo 10: Monitoraggio e comunicazione dei risultati. Tutti i documenti e i dati inviati telematicamente all’ENEA saranno monitorati con successivo invio al Ministero dello Sviluppo Economico.
- Articolo 11: Controlli. Sono previsti continui controlli sulle asseverazioni inviate per verificare la sussistenza delle condizioni per la fruizione del 110%, in merito agli interventi effettuati.
- Articolo 12: Disposizioni finali ed entrata in vigore.
Per scaricare il Decreto Requisiti Tecnici Ecobonus 110% e visionare anche tutti gli allegati puoi cliccare qui.
Con un professionista qualificato al tuo fianco non avrai sorprese
Se vuoi ristrutturare casa e accedere all’Ecobonus senza avere sorprese, devi affidarti a professionisti qualificati che potranno supportanti in ogni fase dei lavori e dell’iter burocratico e fiscale.
Per trovare gli infissi giusti puoi rivolgerti al consulente posa qualificata di zona a te più vicino.
Ti aiuterà, analizzando le tue esigenze e il tuo caso specifico, a trovare la soluzione migliore per migliorare l’efficienza energetica della tua casa per rientrare tra i beneficiari dell’Ecobonus al 110%.
E grazie a una precisa assistenza fiscale, non impazzirai tra le diverse pratiche da compilare e inviare per ottenere il bonus.
La spesa per l’installazione di nuovi infissi prestazionali può essere trainata al 110%, ma è fondamentale fare sempre prima un’analisi dettagliata per capire come e dove intervenire per limitare le dispersioni di calore.
Vuoi sfruttare il 110% per rendere la tua casa più confortevole e a basso consumo?
2 risposte
Gent.mo
molta confusione per i limiti di spesa, specialmente su infissi e scuri da sostituire
nella mia zona climatica il mlimite è di euro 750 al mq per ogni finestra completa ma, chi è quello che ti offre una finestra compresa di scuro a quei prezzi ? nessuno !
a cosa serve allora il massimale di spesa di euro 60.000
oppure gli scuri integrati nel cappotto fanno parte di questo ?
si fà veramente fatica acomprendere
Grazie
Ciao Stefano.
Beh, non ci dimentichiamo che se anche devi aggiungere qualcosa di casa tua è pur SEMPRE casa tua. Il massimale al m2 serve proprio per evitare che, come fatto in passato, si raggiungano limiti al m2 eccessivi rispetto al reale beneficio in termini di miglioramento dell’efficienza energetica complessiva.
Quindi qualora non si dovesse rientrare in quegli importi, ma considera che andrebbe fatta una valutazione più attenta, bisognerebbe rimetterci qualcosa di tasca propria.
E in tutta onestà, non lo trovo così assurdo.
Prendiamo quanto di buono c’è!
Buon lavoro!