Buonasera, perché nei cantieri che spesso visito continuo a vedere controtelai senza quarto lato inferiore? Dalle mie parti il metallo sembra ormai superato, ma il quarto lato è ancora inesistente.
Il controtelaio isolato con quarto lato inferiore è un argomento su cui già mi sono soffermato in passato! Più volte infatti ho sottolineato l’importanza di questo elemento che, pur non essendo a vista, è di fondamentale importanza per il sistema finestra!
Il quarto lato è anch’esso molto importante, nonostante però sia poco usato dai più.
A mio avviso le motivazioni che spingono l’impresa a non usarlo sono essenzialmente di tipo pratico:
– Con il quarto lato inferiore la quota pavimento finita dev’essere definita sin dal rilievo del falso e non può subire variazioni sostanziali, pena rifacimento dello stesso;
– Con il quarto lato inferiore i davanzali e le soglie devono avere una profondità definita sin dal rilievo del falso e non può subire variazioni sostanziali;
– Con il quarto lato inferiore i davanzali e le soglie devono essere posati successivamente al falso. Non tutte le imprese non ben disposte a farlo. Sicuramente è più complicato, ma non impossibile.
Il margine d’errore è sicuramente inferiore. Un controtelaio con quarto inferiore se corto o lungo difficilmente può essere modificato in cantiere dall’impresa.
E’ sempre preferibile che il controtelaio sia su tutti e quattro i lati, così da consentire il corretto fissaggio anche della traversa inferiore del serramento.
Personalmente non ho un materiale preferito per il quarto lato inferiore. Non scarto a priori il legno, per quanto invece sia preferibile usare materiali idrofobi. Molto dipende dal materiale con cui sono realizzati gli altri tre lati e dall’altezza che il quarto lato deve avere!
Esistono diverse soluzioni per relizzare il quarto lato, e stando a quanto consigliano manuali e testi, i materiali da preferire sono sicuramente:
– Purenit: Il purenit altro non è che poliuretano ricompatto ad alta densità caratterizzato da una bassisima conducibilità termica, ʎ tra 0,06 e 0,10 W/mK . E’ resistente all’umidità. Il materiale che a mio avviso meglio risponde a quelle che sono le caratteristiche ideali che il quarto lato deve avere! Il prezzo resta però un problema non da poco.
– Profili estrusi in Pvc: Di facile lavorabilità il Pvc resta sicuramente la scelta più semplice per realizzare il quarto lato. La soluzione con il miglior rapporto prezzo qualità, ideale nel caso di controtelaio in PVC, un po’ difficile da gestire nel caso di controtelaio in legno.
Esistono poi delle soluzioni artigianali, “da falegnameria” che sicuramente sono più economiche e se adottate con criterio, altrettanto performanti.
Anche il legno può essere utilizzato come materiale per il quarto lato inferiore. L’importante è che il sistema garantisca tenuta nel tempo consentendo, attraverso un’adeguata pendenza verso l’esterno, il corretto deflusso dell’acqua piovana.
Infine, una soluzione artigianale con un buon compromesso prezzo-qualità consiste nel realizzare un “pre-accoppiato” legno/isolante/legno in grado di conferire stabilità al sistema, soprattutto sulle porte finestre, o ad esempio in caso di davanzali importanti, ma al tempo stesso buoni valori d’isolamento termico.
In tutto questo però, il sotto bancale svolge un ruolo di primaria importanza. E’ difatti condizione imprescindibile in caso di coibentazione esterna ad esempio. Senza sottobancale l’isolamento non avrebbe continuità causando un ponte termico.
Infine, nel caso di interventi di riqualificazione energetica, ove sia possibile è sempre preferibile effettuare un taglio del davanzale passante, magari usando una scanalatrice con aspirapolvere, rimuovendo lo spessore di davanzale in pietra e interponendo del materiale isolante. Sicuramente non sarà possibile applicare un sotto bancale, ma sicuramente meglio che lasciarlo intero!
2 risposte
ciao vorrei au.entare l’isolamento della mia casa(classe g) con cappotto e nuovi infissi.
Attualmente il muro perimetrale é coperto di solo intonaco, mentre la prima finestra è di alluminio, seconda in ferro (messe per questioni di sicurezza) e per finire marmo passante.
Per un intervento a regola d’arte è corretto intervenire senza modificare la seconda porta in ferro?
Ciao Pasquale. Dubito sia possibile, ma così è complicato rispondere.