Le schermature solari. La scelta corretta.
Spesso mi rendo conto di quanto il cliente sia poco attento alla corretta scelta del sistema di schermatura e protezione solare; il più delle volte infatti l’elemento schermante viene visto solo come oscurante e al più come elemento atto a garantire privacy all’interno degli ambienti. In realtà la scelta della schermatura solare credo che sia, soprattutto in clima mediterraneo, di fondamentale importanza per il corretto “funzionamento” del sistema edificio al fine di garantire comfort termico agli abitanti. Il corretto dimensionamento e posizionamento delle aperture dell’edificio ha origini molto lontane.
Già dall’antichità infatti, la casa di Socrate descritta nelle Memorabilia di Senofonte, era realizzata con grandi aperture a sud, per sfruttare i raggi solari d’inverno, quando il sole è più basso, e protetta con porticati per evitare un eccessivo surriscaldamento nel periodo estivo, quando invece, il sole è più alto. La facciata esposta a nord era invece ribassata e massiccia, con piccole aperture, per proteggere gli ambienti dal vento freddo invernale.
Lo schema dell’abitazione è molto semplice e illustrato in questo immagine.
La schermatura solare è un elemento che può essere fisso o mobile.
Le schermature fisse sono elementi solidali con l’edificio, spesso dei veri e propri elementi decorativi che riducono la superficie irraggiata del serramento. Sono tipici esempi di schermature solari gli aggetti, i cornicioni, le logge, ma anche i comuni balconi. Sicuramente più efficaci sono invece gli elementi schermanti mobili, spesso del tipo a scomparsa che, se uniti a sistemi domotici, si attivano solo nel caso in cui vi sia realmente necessità e in maniera del tutto automatica. Le schermature mobili possono essere di vario tipo: da quelle a pacchetto, come ad esempio i frangisole, a quelle avvolgibili, come le tapparelle, e infine scorrevoli, sia verticali che orizzontali.
Infine i cosiddetti sistemi naturali per schermare gli edifici, che possono essere di vario tipo, dalle coperture verdi alle alberature. Per quanto riguarda le ultime, sono sicuramente da preferire le conifere o gli alberi a foglie caduche, in grado di ombreggiare d’estate e garantire massimi apporti solari nella stagione invernale.
E’ molto importante che le schermature solari siano correttamente posizionate rispetto al serramento.
Lo stesso sistema schermante può avere diversi gradi di efficienza a seconda del suo posizionamento.
Una tenda, piuttosto che una veneziana, avranno un efficacia del 90-95% se posizionate all’esterno rispetto al serramento, che diminuirà fino al 50-60% se le si posiziona all’interno.
Allo stesso modo, un sistema schermante di tipo orizzontale sarà più efficace per facciate rivolte a sud, sud/est e sud/ovest, dove il sole anche d’inverno conserva una certa altezza, mentre saranno poco efficaci per esposizioni est e ovest, poiché il sole è molto basso sull’orizzonte. A est e ovest saranno quindi da preferire sistemi schermanti verticali.
Criteri per la scelta delle schermature solari
Una schermatura solare, di qualsiasi tipo essa sia, dev’essere attentamente dimensionata, in funzione sia del periodo invernale sia di quello estivo. La scelta deve avvenire in funzione di tre aspetti fondamentali e nello specifico:
– Clima: La valutazione del clima locale, con l’analisi delle variazioni di temperatura media dell’aria nei periodi dell’anno;
– Sole: La rappresentazione dei percorsi serve ad avere una migliore conoscenza dell’angolo della radiazione solare alle diverse ore del giorno e nei diversi periodi dell’anno;
– Edificio: Le caratteristiche dell’edificio, come l’orientamento, l’ubicazione, la dimensione e il tipo di aperture, sono sicuramente parametri da tenere in considerazione.
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3 risposte
Complimenti per l’articolo ! veramente interessante ….
Grazie Pasquale!