Pubblicata la norma UNI 11673 – 4 per la posa in opera dei serramenti: “Requisiti e criteri di verifica dell’esecuzione”. Ecco i test da fare per verificare in opera le prestazioni dei serramenti
La norma UNI 11673 riconosce ufficialmente una serie di regole per la corretta posa in opera dei serramenti.
È stata dura – faccio parte del gruppo di lavoro che in UNI ha già lavorato sulla seconda e terza parte – ma finalmente ci siamo.
Ecco come si presenta la norma UNI 11673 oggi:
- UNI 11673 – 1: “Requisiti e criteri di verifica della progettazione”;
- UNI 11673 – 2: “Requisiti di conoscenza, abilità e competenza del posatore di serramenti”;
- UNI 11673 – 3: “Requisiti minimi per l’erogazione di corsi di istruzione e formazione non formale per installatori/serramentisti”;
- UNI 11673 – 4: “Posa in opera di serramenti: Requisiti e criteri di verifica dell’esecuzione”.
A distanza di 4 anni dalla pubblicazione della prima parte della norma UNI per la posa in opera dei serramenti, ecco che arriva anche la 4° e ultima parte, che fornisce una serie di informazioni documentali, di carattere analitico e sperimentale per il collaudo in opera dei serramenti.
Nello specifico, la UNI 11673 – 4 indica i test che dovranno essere effettuati per verificare la corretta posa in opera e si ricollega in modo diretto alla prima parte della stessa norma.
Andiamo più nel dettaglio.
Ecco cosa prevede la norma UNI 11673 – 4, per una posa in opera progettata per massimizzare le prestazioni del serramento
Senza la progettazione di una precisa posa in opera, studiata per il caso specifico e utilizzando solo materiali idonei, è impossibile validare in opera le prestazioni del serramento certificate in laboratorio.
E la norma UNI 11673 sottolinea proprio questo concetto.
Perché è solo con la posa in opera che si possono massimizzare le prestazioni di un qualsiasi serramento e con la quarta parte della norma, la UNI 11673 – 4, grande attenzione è rivolta proprio alle verifiche sull’esecuzione.
Prove sperimentali in opera che rappresentano una garanzia in più per il committente e che sottolineano l’importanza della collaborazione tra progettista e posatore, soprattutto in cantieri dove si lavora alla completa riqualificazione di un edificio. Ad esempio, quando si procede alla realizzazione del cappotto esterno e sostituzione dei vecchi infissi.
Ma torniamo sulla norma UNI 11673 – 4.
Quali sono i test sulla posa in opera previsti dalla quarta parte della norma UNI 11673?
Verificare, valorizzare e documentare la qualità del serramento nella reale destinazione d’uso: è questo lo scopo della UNI 11673 – 4.
Ecco i test previsti:
- Isolamento termico, che mette al primo posto la termografia serramenti come prova finale della corretta installazione, per capire quali ponti termici sono stati trascurati! Ovviamente, chi esegue la rilevazione, se questa deve essere usata per altri fini, deve essere un operatore termografico UNI EN ISO 9712 di secondo livello.
- Isolamento acustico, per determinare il valore Rw che indica proprio la capacità di un serramento di bloccare il rumore all’esterno. E qui mi ricollego a quanto detto prima, cioè all’importanza della collaborazione tra serramentista e progettista per ottenere il massimo isolamento acustico in facciata. Inoltre, per una verifica acustica sui serramenti, oltre alla strumentazione adeguata, è richiesto l’intervento di un tecnico competente in acustica.
- Permeabilità all’aria: è il Blower Door Test che darà il risultato in termini di corretta posa in opera dei serramenti. Non è altro che un test per misurare il grado di ermeticità dell’involucro edilizio, attraverso la misura del flusso di ricambio dell’aria dovuto alle infiltrazioni, generando meccanicamente una differenza di pressione. Una “grande ventola” sarà applicata al serramento per verificare la permeabilità all’aria dei giunti di posa.
- Tenuta all’acqua, che descrive la capacità di un serramento di essere impermeabile sotto l’azione di pioggia battente e in presenza di una determinata velocità del vento. La norma UNI EN 1027 definisce la capacità del serramento di resistere alle infiltrazioni d’acqua. Importante è anche il richiamo alla norma UNI EN 12208 sulla classificazione dei serramenti, proprio in funzione della loro capacità di resistere alle infiltrazioni.
- Resistenza meccanica al carico del vento e ai carichi applicabili, per verificare la capacità di un serramento di resistere all’azione del vento. La classificazione dei serramenti, in funzione della loro capacità di resistere ai carichi di vento, avviene secondo la UNI EN 12210.
- Durabilità e manutenibilità del serramento.
- Composti Organici Volatili (VOC) indoor e sostenibilità
- Comportamento igrotermico e traspirabilità dei giunti.
E qui entra il gioco il serramentista.
A chi devi rivolgerti?
“La posa in opera incide per più del 75% sul risultato finale”
Non mi stancherò mai di ripeterlo.
Anzi, lo ripeto ancora:
La posa in opera incide per più del 75% sul risultato finale.
E la posa secondo UNI 11673 conferma quanto mi ostino a ripetere da anni.
Perché anche la migliore finestra, se posata in malo modo, non potrà mai garantirti le stesse prestazioni certificate in laboratorio,
Ma affidandoti a professionisti qualificati, che progettano nel dettaglio l’installazione delle finestre, partendo da una precisa analisi del caso, di certo non avrai problemi di spifferi, infiltrazioni e rumori in futuro.
Se sei alla ricerca di soluzioni su misura e vuoi la garanzia del risultato, senza scendere a compromessi su quello che ti aspetti dai tuoi nuovi serramenti, contatta ora il consulente posa qualificata di zona a te più vicino.
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