Superbonus 2020: ecco le interessanti proposte presentate per modificare gli articoli del Decreto Rilancio che trattano dell’Ecobonus. Interventi utili anche a chi deve sostituire gli infissi.
Novità in arrivo per il Superbonus 2020?
Qualcosa bolle in pentola e con l’emendamento depositato a Montecitorio in Commissione Bilancio gli articoli 119 e 120 del Decreto Rilancio potrebbero subire delle modifiche.
Nessun nuovo limite e nessuna restrizione: la proposta è quella di ampliare il raggio d’azione dell’Ecobonus 2020.
Le misure previste per tutti gli interventi di riqualificazione energetica – a cui si può sempre sommare la sostituzione dei vecchi serramenti – sono state oggetto di un emendamento presentato da una compatta maggioranza.
L’intenzione è quella di potenziare le detrazioni fiscali previste per risollevare il settore dell’edilizia.
Non si tratta di un potenziamento percentuale – anche perché andare oltre il 110% è praticamente impossibile – ma un piccolo aiuto in più per agevolare i soggetti all’ottenimento del superbonus ristrutturazioni 2020.
Dei requisiti richiesti per accedere alla maxi detrazione e dei limiti ben esposti nel testo del Decreto Rilancio – tra cui il tanto discusso superamento delle 2 classi energetiche da attestare con A.P.E e il giusto rispetto dei Criteri Minimi Ambientali– abbiamo già parlato.
Ma in questo articolo ho deciso di illustrarti le 3 importanti novità previste per l’Ecobonus.
Superbonus 2020: ecco le 3 principali novità interessanti per te che devi ristrutturare casa e sostituire i vecchi serramenti
Purtroppo, ancora nessuna novità per quanto riguarda le modalità di ottenimento dello sconto in fattura e della cessione del credito.
Per sapere cosa fare, è necessario attendere la conversione in legge del decreto approvato a maggio e le successive linee guida dell’Agenzia delle Entrate.
Tuttavia, l’emendamento presentato dalla maggioranza è interessante: sono state richieste 3 importanti modifiche per quanto riguarda il limite temporale dell’Ecobonus, i beneficiari e gli immobili oggetto degli interventi di riqualificazione previsti dall’articolo 121.
Di cosa si tratta?
Il bonus anche per le seconde case
Il primo intervento proposto è quello di ampliare il perimetro dell’Ecobonus 2020, includendo nello stesso anche le seconde case dei contribuenti.
Ovviamente, restano fuori gli immobili di lusso classificati come A/1, A/8 e A/9 nelle categorie catastali.
Per tutti gli altri immobili che rientrano nel gruppo delle “seconde case”, ora escluse dal superbonus ristrutturazioni e sisma bonus con detrazione al 110%, è stata richiesta la possibilità di rientrare tra gli immobili a cui estendere il maxi sconto Irpef in 5 anni.
Quindi, anche sulle seconde case sarà forse possibile effettuare interventi di:
- isolamento per il rifacimento del capotto esterno;
- sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione con impianti di ultima generazione a basso consumo di energia non rinnovabile;
- sostituzione dei vecchi serramenti e installazione di impianti fotovoltaici da sommare ai precedenti interventi di riqualificazione.
Una proposta interessante e che consente a più soggetti di poter beneficiare del superbonus 2020 con detrazione del 110%.
E anche per i soggetti beneficiari le cose potrebbero cambiare.
Aumentano i beneficiari del superbonus 2020 ristrutturazioni
La Commissione Bilancio ha chiesto di includere tra i beneficiari della detrazione dell’Ecobonus anche:
- i proprietari che siano anche gestori di strutture turistiche nell’esercizio di attività di impresa;
- enti commerciali e le loro associazioni titolari di diritti reali di godimento o detentori (comodatari o affittuari) di immobili adibiti all’attività di scuola paritaria d’infanzia che rientrano nel sistema nazionale di istruzione;
- proprietari di beni provenienti da patrimoni immobiliari dismessi da società a partecipazione pubblica e di società o associazioni sportive dilettantistiche.
Il Superbonus potrebbe abbracciare un numero consistente di beneficiari, ma la richiesta più importante resta un’altra: lo slittamento dei termini per presentare la domanda.
Superbonus 2020 fino al 2022?
L’approvato decreto prevede la possibilità di usufruire della maxi detrazione a partire dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021.
Ma i tempi per la conversione in legge e, quindi, per l’emanazione delle relative linee guida non sono ancora certi.
Per questo le associazioni di categoria hanno richiesto il prolungamento di ben 12 mesi del superbonus, arrivando così fino al 31 dicembre 2022.
Restano tutte proposte, ma sicuramente a breve riceveremo tutte le conferme a riguardo.
Cosa fare nell’attesa?
Parti con il piede giusto: richiedi una consulenza
Una posa in opera qualificata di nuovi serramenti è alla base di un intervento di riqualificazione energetica di successo.
Quindi, nell’attesa di avere più certezze sul Superbonus 2020, puoi sempre iniziare a pianificare la sostituzione dei tuoi vecchi serramenti poco prestazionali affidandoti ai consigli di un consulente posa qualificata.
La migliore scelta per avere la sicurezza di:
- trovare i serramenti migliori per la tua casa e puntare al salto di ben 2 classi energetiche, sommando la relativa installazione a uno degli interventi principali;
- essere seguito in ogni fase, dalla progettazione alla definitiva posa in opera, senza dimenticare l’invio di tutte le pratiche necessarie per accedere al superbonus 2020.
Se vuoi saperne di più sull’Ecobonus e conoscere tutte le modalità per usufruire della detrazione, non devi far altro che continuare a seguire questo blog.
E non aspettare, cerca il consulente posa qualificata di zona a te più vicino, per progettare nel dettaglio un intervento di sostituzione dei tuoi vecchi serramenti.