Buonasera, un fornitore mi propone un modello di porta blindata per esterni, ha una trasmittanza di 1.1, ma una tenuta all’aria solo di classe 3, può andare bene o risulterebbe un pochino “spifferosa?”
La tenuta all’aria di un serramento, sia esso porta o finestra, descrive la sua capacità di lasciar passare aria, il così detto ”spiffero”, quando chiuso. La norma, la UNI EN 1026 definisce il flusso d’aria che passa attraverso il campione di prova, opportunamente chiuso, soggetto a pressioni di prova.
La permeabilità all’aria di un serramento, così definita, riguarda quindi solo ed esclusivamente il serramento, non in opera, definendone il flusso che lo attraversa, tra parte fissa e mobile.
La classificazione dei serramenti, in funzione della permeabilità all’aria, avviene secondo la UNI EN 12207.
La UNI EN 12207 definisce cinque classi, dalla 0 alla 4; la migliore è la Classe 4, che identifica un serramento con un’ottima tenuta all’aria.
La prova è obbligatoria in base alla UNI EN 14351-1, che ne regolamenta la marcatura CE. Va detto però che, ai fini della marcatura, un serramento è “conforme” anche se di Classe 1.
Ovviamente la classe consigliata è la Classe 4.
Cosa cambia da un serramento in Classe 3 e uno in Classe 4?
Come si può intuire dalla tabella, un serramento in Classe 4, a 100 Pa, lascia passare 3 m3 d’aria l’ora per m2 di superficie o 0,75 m3 d’aria l’ora per m lineare di giunto, sempre inteso come giunto tra parte fissa e parte mobile. Un serramento in Classe 3, invece, a 100 Pa, lascia passare 9 m3 d’aria l’ora per m2 di superificie. 100 Pa sono paragonabili a una spinta del vento sul serramento a una velocità di circa 45 km/h.
Sia un serramento in Classe 3 sia in Classe 4 devono garantire una resistenza fino a una pressione massima di 600 Pa. 600 Pa sono l’equivalente di una spinta del vento sul serramento a una velocità di circa 110 km/h.
Le pressioni di prova possono corrispondono a velocità del vento determinabili con la seguente relazione
Quali sono i punti deboli del serramento?
I terminali tra anta e telaio in corrispondenza del montante mobile;
La presenza di soglie ribassate.
Nelle porte, invece:
Lo spioncino;
La zona della serratura.
Perché lo spiffero è poco gradito?
Perché, dove passa aria, inevitabilmente, passa rumore.
Perché dove passa aria passa umidità!
Anche se potrebbe sembrare superfluo, preferisco sottolinearlo; Per garantire un’ottima tenuta all’aria del serramento posato, una posa in opera qualificata è indispensabile!
4 risposte
Penso, salvo smentite, che la formula che mette in relazione velocità e pressione contenga degli errori. In particolare vada così corretta:
V= Radice quadrata [P/0,65]
P=V^2 * 0,65
Buongiorno!
Grazie per la segnalazione…La formula era sbagliata.
Grazie ancora.
Per tener fede agli esempi descritti nell’articolo la formula deve essere la seguente:
Pressione= Velocità2 /1,6 da cui
Pressione*1,6 = Velocità2 allora
SQRT(Pressione*1,6)=Velocità m/s
Quindi con Pascal= 100 V [m/s] = 12,64911064 in km/h 45,53679831
Si esprime apprezzamento per Vostro lavoro, svolto con grande passione e impegno.