Perchè il serramentista dovrebbe preoccuparsi della posa qualificata controtelaio? Perché dovrebbe prendere in carico la posa in opera completa? Ecco i motivi per cui non lasciare al caso questo aspetto.
In questo articolo, voglio parlarti di quanto sia importante che il serramentista si occupi anche della posa qualificata controtelaio. Perché? Perché spesso e volentieri il serramentista posa il serramento.
Nella maggior parte dei casi, il controtelaio viene affidato all’impresa, ma spesso l’impresa non riceve nemmeno delle direttive su come installare un controtelaio. Ovviamente, quando parlo di controtelaio mi riferisco a quell’elemento che il più delle volte non vedi se guardi una finestra, perché viene – mi verrebbe da dire – affogato all’interno della muratura.
Controtelaio che in molte parti d’Italia si chiama falso telaio, oppure opera morta, o ancora cassamorta. Insomma, viene chiamato in svariati modi ed è quell’elemento che fa da congiunzione tra la muratura e il serramento. Quindi, è un elemento che non vedi perché di solito viene coperto dal serramento.
Ma ora torniamo al perché sia fondamentale che ad occuparsi della posa qualificata controtelaio sia il serramentista e non il muratore. Il motivo è semplice. Se, infatti, voglio garantire al mio foro finestra determinate prestazioni, sarebbe giusto e opportuno che sia io serramentista a occuparmi di tutto il foro finestra, piuttosto che demandarne una parte all’impresa o ad altre figure professionali.
Le accortezze tecniche del serramentista
Perché ti dico questo? Perché io potrei utilizzare delle accortezze in termini di isolamento o di tenuta su come installare un controtelaio che magari una persona che non si occupa di questo non potrebbe prendere.
Quindi, il mio consiglio è di fare in modo che sia sempre il serramentista a occuparsi anche della posa in opera del controtelaio, in maniera tale che possa garantire che anche il nodo di posa che intercorre tra muratura e controtelaio sia trattato allo stesso modo del nodo di posa che intercorre tra controtelaio e serramento.
Posa in opera controtelaio: il nodo primario e il nodo secondario
Banalmente, il nodo di posa che intercorre tra muratura controtelaio viene chiamato in gergo nodo primario. Il nodo di posa che, invece, intercorre tra controtelaio e serramento viene chiamato nodo secondario. Ora, il serramentista si occupa sempre del nodo secondario, mentre il nodo primario viene demandato quasi sempre all‘impresa o al muratore. Il problema è che il più delle volte queste figure si limitano a riempire lo spazio che intercorre tra la muratura e il controtelaio con la malta cementizia. Ovviamente, il controtelaio deve essere più piccolo, quindi con un minimo di tolleranza.
Posa del controtelaio: i materiali isolanti
Il problema della malta cementizia qual è? È che non è un prodotto isolante. Quindi, avrebbe molto più senso andare a riempire questa intercapedine con materiali isolanti. Ne dico uno su tutti, ma ce ne sono davvero tanti: ad esempio, la schiuma poliuretanica. Quindi, per procedere a una posa qualificata controtelaio devo riempire lo spazio che intercorre tra muratura e controtelaio con un materiale isolante.
Ma poi devo applicare una barriera – una barriera al vapore – in modo da evitare che l’umidità presente all’interno della mia abitazione possa transitare attraverso il nodo primario.
Perché? Perché se l’umidità transita attraverso il nodo primario, man mano che va verso l’esterno incontrerà temperature sempre più basse e sempre più fredde. Quando l’aria calda incontra temperatura più basse, che sono al di sotto della temperatura di condensazione, si forma condensa.
Potrei, quindi, avere formazione di condensazione interstiziale all’interno del mio nodo, tra muratura e controtelaio. Questo potrebbe compromettere nel tempo la durabilità del sistema e anche della parete, soprattutto se ho un sistema a cappotto. Ecco perché è davvero importante porre attenzione alla posa qualificata controtelaio.
Un unico referente per la posa del tuo telaio
È, dunque, fondamentale che a installare il controtelaio sia il serramentista, perché in questo modo anche tu hai un unico referente e un unico responsabile che corrisponde sempre alla stessa figura.
In questo modo, eviterai il più possibile di essere rimpallato tra le varie figure, qualora dovesse verificarsi un problema di infiltrazione o un problema sul foro finestra.
Ora, se vuoi rivolgerti a un serramentista che si occupa della posa del controtelaio, il mio consiglio è di cercare un consulente Posa Qualificata. Dopo un’analisi,il consulente sarà nelle condizioni di trovare insieme a te la soluzione migliore per procedere. Ti metterà, quindi, nelle condizioni di avere un sistema garantito, in maniera tale che eventuali problematiche possano essere evitate nel futuro.
Sul mio blog troverai un sacco di articoli e spunti che parlano proprio della posa qualificata controtelaio e di molti altri argomenti correlati.
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