Quali sono i prezzari edilizia da utilizzare per il Superbonus e tutti gli altri Bonus Casa? Dipende! Con in mano la circolare 16/E dell’Agenzia delle Entrate, facciamo il punto della situazione per evitare di commettere errori con l’asseverazione di congruità delle spese per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica
Dimmi che bonus vuoi sfruttare e ti dirò quali prezzari edilizia sfogliare.
Prima le nuove regole introdotte dal DL Anti Frodi, subito dopo i “chiarimenti” – al momento, definiamoli così – dell’Agenzia delle Entrate con la circolare 16/E.
Ma cosa sta succedendo?
È tutto un problema di prezzari!
Mettendo da parte la novità che riguarda l’obbligo del visto di conformità per tutti i bonus edilizia (non più previsto solo per il Superbonus al 110%), che comunque ha provocato un bel caos, concentriamoci sul problema prezzari.
Un bel problema!
E come affermato dal Presidente dell’Ance, Gabriele Buia, “serve un chiarimento immediato e un riferimento esplicito agli unici prezzari aggiornati attualmente disponibili sul mercato”.
In pratica, la circolare 16/e 2021 dell’Agenzia delle Entrate sembra escludere la possibilità di ricorrere ai Prezzari Dei per attestare la congruità delle spese per tutti bonus edilizi non “eco”, quindi per gli interventi di ristrutturazione edilizia, antisismica e restauro e tinteggiatura delle facciate senza coibentazione.
Il problema riguarda tutti gli interventi che non ricadono nel campo applicativo del Dm Requisiti del 6 agosto 2020 che abbraccia i lavori di riqualificazione energetica. Un decreto che non definisce alcuna gerarchia tra i prezzari edilizia che il tecnico può utilizzare per attestare la congruità delle spese, incrociando anche le voci dei 2 prezzari, il Prezzario Dei e il Prezzario Regionale (clicca qui per approfondire).
Prezzari edilizia: come asseverare la congruità delle spese per i bonus non “eco”?
Prima del Dl Anti frodi per vari interventi di ristrutturazione, per il Sismabonus, per il Bonus Casa al 50% e per il bonus facciate al 90% senza coibentazione non era richiesta la verifica della congruità delle spese.
Adesso è obbligatorio asseverarla.
Ma in che modo?
È proprio questo il passaggio che sta bloccando gli addetti ai lavori dal 12 novembre e, di conseguenza, tanti cantieri. Anche perché il decreto prima citato prevede l’emanazione di uno specifico Dm del Mite che arriverà solo dopo la conversione in legge. Quindi, i lavori in corso per i quali è stato già fatto un piano economico che non prevedeva la congruità potrebbero risultare “fuori quota”.
Nel Dl 157/2021 è specificato che i prezzari da utilizzare per i bonus edilizia non “eco” sono quelli regionali, i listini ufficiali, i listini delle Camere di commercio o i prezzi di correnti di mercato del luogo.
Un elenco ripreso dall’Agenzia delle Entrate nella circolare 16/E.
E il Prezzario Dei?
Manca proprio il prezzario (Tipografia del genio civile) con le voci più aggiornate e che potrebbe risolvere tante situazioni “scomode” per asseverare la congruità delle spese.
Un cambiamento – si attendono ancora ulteriori chiarimenti – che rischia di paralizzare a lungo i cantieri e creare non pochi problemi ad imprese e contribuenti che intendono sfruttare i bonus edilizi che non rientrano nel perimetro del Dm Requisiti del 6 agosto 2020.
Prezzari edilizia Bonus 2022: come muoversi e a chi affidarsi per non correre rischi?
Serve un chiarimento immediato circa la possibilità di sfruttare i Prezzari Dei per tutti i bonus edilizia, anche perché la circolare 16/E costringe a utilizzare riferimenti diversi all’interno dello stesso cantiere, complicando non poco le cose.
È questo l’unico modo per permettere a imprese e cittadini di pianificare gli interventi in totale sicurezza, anche la sola sostituzione delle vecchie finestre in base al caso specifico.
Ma è importante affidarsi solo a professionisti qualificati e sempre aggiornati in materia di detrazioni fiscali, per evitare di avere problemi con l’Agenzia delle Entrate che ha rafforzato i controlli soprattutto in casi di sconto in fattura e cessione del credito, con la possibilità di bloccare le pratiche.
Tutti i consulenti posa qualificata in Italia sono organizzati per garantirti un preciso supporto, con lo scopo di aiutarti ad ottenere senza stress le detrazioni per le tue nuove finestre. Con la giusta squadra di professionisti, ottieni subito il Bonus che ti spetta e sei al sicuro sia dal punto di vista fiscale che tecnico.