Sostituzione serramenti e detrazioni: non sempre è richiesta l’asseverazione di congruità dei costi e il visto di conformità fiscale. Scopriamo insieme quando è possibile sfruttare le agevolazioni “in modo facile”
La sostituzione serramenti è un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria?
Una domanda che sorge spontanea dopo l’approvazione delle nuove regole definite dalla Legge di Bilancio per beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito per acquistare nuove finestre.
È tutto un problema di Edilizia Libera e… regna il CAOS!
Un caos generato in primis dal Decreto Anti frodi (D.L. n.157/2021) con le sue “Misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche”, abrogato e inglobato nella nuova Legge di Bilancio.
Le norme del Decreto Anti frodi sono state trasfuse nella Legge di Bilancio e l’obbligo del visto di conformità, anche in caso di opzione per la cessione del credito o dello sconto in fattura relativa alle detrazioni fiscali per i lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al Superbonus 110%, così come l’obbligo di asseverazione della congruità di prezzi, restano validi.
Il problema è che mancano ancora tanti pezzi per completare il puzzle delle nuove detrazioni fiscali. Infatti, entro il 9 febbraio 2022 il MITE definirà i “nuovi prezzi” per l’edilizia per i tetti massimi di spesa.
Limiti unitari “al ribasso” per prodotto o per tipologia di intervento?
Potrebbe accadere.
Ma torniamo sulla prima domanda e concentriamoci sulla sostituzione infissi e sulle nuove regole che prevedono l’obbligo di asseverazione e del visto di conformità per (quasi) tutti gli interventi.
Ho deciso di scrivere questo articolo proprio per fare un po’ di chiarezza – anche perché l’Agenzia delle Entrate ha fatto in passato un po’ di “errori” – sul tema “sostituzione infissi e serramenti come manutenzione ordinaria o straordinaria”.
Perché se l’intervento può configurarsi come manutenzione ordinaria in Edilizia Libera o non “troppo costoso”, la strada che porta alla detrazione è meno tortuosa.
Nessun obbligo di asseverazione e di apposizione del visto di conformità per la sostituzione serramenti come intervento di manutenzione ordinaria in Edilizia Libera
Il problema è riuscire ad inquadrare senza commettere errori di valutazione l’intervento di sostituzione serramenti per sfruttare le nuove detrazioni fiscali senza “troppa fatica”.
Non è facile.
E in molti casi è impossibile.
Ma approfondiamo la questione.
La Legge di Bilancio ha messo in chiaro che sono esclusi dall’obbligo di asseverazione di congruità dei prezzi e dell’apposizione del visto di conformità:
- gli interventi in “edilizia libera”;
- gli interventi di importo complessivo inferiore a 10.000 euro eseguiti su singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi rientranti nel bonus facciate.
Soffermiamoci sul punto 1 per rispondere a questa domanda: la sostituzione degli infissi è un intervento di edilizia libera?
In teoria sì, in pratica… vediamolo insieme!
Sono tante le normative di riferimento da tenere in considerazione ed è davvero complicato fare un quadro preciso della situazione.
Ma proviamo a tracciare una linea da seguire per evitare di commettere errori che potrebbero costare molto caro.
La Legge di Bilancio indica gli strumenti normativi per inquadrare l’intervento e spunta l’Art. 6 del DPR 380/2001 (Testo Unico Edilizia) che prevede:
- manutenzione ordinaria, Lettera A: interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici. Le finestre rientrano tra le finiture degli edifici, quindi tra le opere di manutenzione ordinaria.
- Manutenzione straordinaria, Lettera B: opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire le parti, anche strutturali, degli edifici. Le finestre rientrano tra le parti degli edifici.
Utilizzando come riferimento il TUE diventa difficile inquadrare l’intervento per sfruttare le detrazioni senza particolari adempimenti.
Quindi, meglio prendere come riferimento il Glossario Edilizia Libera, che nasce proprio per semplificare il Testo Unico dell’Edilizia.
L’intervento di sostituzione serramenti trova spazio nel Glossario Edilizia Libera (DM 2 marzo 2018) nella parte relativa alla manutenzione ordinaria in edilizia libera, rientrando così nella categoria degli interventi che non prevedono asseverazione di congruità dei costi e visto di conformità, in base a quanto stabilito dalla Legge di Bilancio.
Ma andiamo più a fondo.
Quali sono gli interventi in edilizia libera?
Sono (quasi) tutti indicati nel Glossario Edilizia Libera.
Però, nello stesso Glossario c’è scritto che l’elenco non è esaustivo e che bisogna comunque rispettare le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e tutte le normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia (come sempre, incertezza!).
Ad ogni modo, nelle tabelle del Glossario Edilizia Libera è riportata questa definizione:
manutenzione ordinaria: interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti (d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II -Edilizia- attività 1).
E spostando lo sguardo solo un po’ più a destra è possibile leggere nella colonna “Opera”: Riparazione, sostituzione, rinnovamento. Mentre nella colonna “Elemento” è chiaramente scritto: serramento e infisso interno e esterno.
Quindi, la sostituzione serramenti rientra nella categoria degli interventi di manutenzione ordinaria di edilizia libera.
Ma…
Sostituzione serramenti: manutenzione ordinaria o straordinaria? Ecco ciò che crea ancora confusione
L’Agenzia delle Entrate ha fornito sempre importanti chiarimenti per non commettere errori con le detrazioni fiscali nel mondo edile e sfruttare in sicurezza anche le nuove opzioni dello sconto in fattura e della cessione del credito.
Ma con l’ultima guida sulle “Ristrutturazioni Edilizie” risalente al 2019 e la risposta n.383/2019 non ha fatto altro che creare tanta confusione.
Infatti, all’interno della stessa guida tra gli esempi di manutenzione straordinaria riporta: la sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso.
Così come, lo ribadisce con la risposta 383/2019:
[…] a titolo esemplificativo, la circolare citata (57/E del 1998) elenca tra gli interventi ricompresi nella manutenzione straordinaria quelli di sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, con modifica di materiale o tipologia di infisso…
Qual è il problema?
Nel Glossario (strumento urbanistico) non si fa alcun riferimento al cambio di materiale o di tipologia di infisso, e la sostituzione dei serramenti sembrerebbe rientrare a “a pieno titolo” tra gli interventi di manutenzione ordinaria di edilizia libera.
Ma l’Agenzia delle Entrate precisa che:
“Da ultimo, si segnala che poiché la qualificazione dell’intervento dal punto di vista edilizio e urbanistico presuppone valutazioni di natura tecnica che esulano dalle competenze della scrivente si è ritenuto opportuno formulare un’apposita richiesta di parere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per stabilire se le modifiche intervenute in materia edilizia abbiano ridisegnato anche il confine tra 6 gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di cui all’articolo 3 del citato testo unico. In tal caso, infatti, le richiamate modifiche normative potrebbero esplicare effetti anche ai fini dell’applicazione delle agevolazioni fiscali in commento. Qualora, sulla base della risposta fornita dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dovesse emergere una differente qualificazione degli interventi edilizi oggetto della presente istanza, sarà cura della scrivente comunicare all’interpellante l’esito di tale istruttoria.”
Ovviamente, la risposta non è mai arrivata!
Quindi, ci sono tutti gli estremi per affermare che i serramenti rientrano in interventi di manutenzione ordinaria di edilizia libera?
A mio avviso, il Glossario Edilizia Libera dovrebbe avere “più peso”, tuttavia l’Agenzia delle Entrate continua a inquadrare l’intervento come manutenzione straordinaria.
E siamo così arrivati ad un altro importante punto da chiarire.
La sostituzione dei serramenti come intervento di manutenzione ordinaria può essere assorbito nella categoria superiore
Che cosa significa?
In pratica, gli interventi che autonomamente sarebbero considerati di manutenzione ordinaria vengono “assorbiti” nella categoria superiore se necessari per completare l’intervento edilizio nel suo insieme.
Quindi:
- se c’è solo sostituzione dei serramenti, non ci sono problemi. L’intervento rientra in edilizia libera, fermo restando tutte le considerazioni finora fatte! Non serve l’asseverazione e non c’è bisogno del visto di conformità!
- Se la sostituzione dei serramenti è fatta congiuntamente ad altri interventi di manutenzione straordinaria, automaticamente passa da manutenzione ordinaria in edilizia libera a manutenzione straordinaria (l’intervento viene assorbito nella categoria superiore!)
Il problema è sempre lo stesso: la mancanza di chiarezza!
Mancanza di chiarezza che ha portato un lettore di questo blog a chiedere: “come posso avere certezza che la sostituzione serramenti sia in “Edilizia Libera” nel mio Comune e non ci siano regolamenti regionali diversi da quanto stabilito dal Glossario Edilizia Libera?”
Ad esempio, se i nuovi serramenti sono diversi rispetto ai precedenti per materiale e tipologia è importante consultare il regolamento comunale per classificare l’intervento come manutenzione ordinaria o straordinaria.
Sostituzione serramenti come manutenzione ordinaria in edilizia libera: ecco cosa fare per non avere problemi fiscali
Ci sono troppe leggi che si sono susseguite negli anni e… tanta confusione!
Alcune regole valgono come norma generale per i lavori “normali”, mentre per i lavori con i Bonus in edilizia potrebbero esserci delle complicazioni.
I Bonus Edilizia sono una rete fitta, un labirinto che può farti perdere tanto tempo, ma soprattutto denaro. L’errata classificazione della categoria dell’intervento può causare la revoca o la decadenza dei benefici fiscali.
Affidarsi a professionisti qualificati è la regola delle regole (da sempre!) per beneficiare delle detrazioni fiscali in sicurezza.
Ogni intervento deve essere visionato e approvato da professionisti qualificati per essere sicuri di non commettere errori e percorrere senza ansia la strada più agevole.
Il consulente posa qualificata di zona a te più vicino può aiutarti non solo a trovare serramenti a misura delle tue esigenze, ma può supportarti anche dal punto di vista fiscale per ottenere la detrazione che ti spetta.
Tutti i consulenti della Rete posaqualificata.it sono organizzati per garantirti un supporto costante e preciso in tutte le fasi, seguendo una procedura step by step che funziona.
Se vuoi sostituire le tue vecchie finestre sfruttando le nuove detrazioni fiscali, clicca qui e richiedi una prima analisi del tuo caso.