Conviene segnare subito sul calendario la data di scadenza Superbonus 110%, se l’intenzione è quella di sostituire le vecchie finestre a costo quasi zero. Scopriamo insieme le nuove date e le novità arrivate con una proroga che abbraccia anche sconto in fattura e cessione del credito
Qual è la nuova scadenza del Superbonus 110%?
La Legge di Bilancio prima, il Decreto Semplificazioni dopo, e ora il “Sì” dell’Unione Europea specifico per il Pnrr. Gli aggiornamenti, tecnici, fiscali e sulle date di scadenza di questa importante misura continuano ad arrivare, creando un po’ di confusione.
Una cosa è certa: tempus fugit!
Ora, mettiamo da parte gli aggiornamenti tecnici sugli specifici interventi previsti dal Superbonus e quella fiscalità che tanto spaventa, perché dobbiamo analizzare insieme il nuovo calendario dei lavori.
Sì, è arrivata la proroga del Superbonus.
Ma aspettare ancora per avviare una pratica 110% non è una scelta saggia.
Ad esempio, progettare la riqualificazione completa di un edificio con più unità immobiliari non è di certo semplice. Per non parlare del fatto che gli interventi trainati che è possibile fare come singolo proprietario devono essere eseguiti congiuntamente a quelli trainanti e rientrare in un progetto più grande.
L’iter da seguire per la riqualificazione dei condomini è davvero lungo e lo stesso vale anche per gli edifici unifamiliari.
Ho sempre sottolineato il fatto che il Superbonus non è una passeggiata e che sono così tante le attività che ruotano attorno alla precisa progettazione degli interventi da realizzare per case confortevoli e a basso consumo, che il tempo sembra non bastare mai.
E c’è solo un modo per evitare la sindrome del Bianconiglio: non aspettare gli ultimi mesi per fare le prime analisi di fattibilità. Gli ostacoli da superare sono tanti e i lavori potrebbero essere rallentati da imprevisti tecnici.
Ma quanto tempo resta per sostituire le finestre a costo quasi zero con il 110%?
Ecco il calendario da prendere in considerazione.
Scadenza Superbonus 110% per lavori su edifici unifamiliari e in condominio: occhio alle date!
Il Superbonus è stato prorogato con l’approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
C’è più tempo per sfruttare un bonus tanto amato e tanto odiato.
Amato perché è davvero conveniente: ristrutturazioni e riqualificazioni a costo quasi zero, non serve aggiungere altro. È super!
Odiato perché il suo iter burocratico è troppo complicato e perché gli “accorgimenti” tecnici da prendere – non entro proprio nel merito della fiscalità – sono davvero tanti e molto restrittivi.
Ma odiato anche perché le date, non armonizzate fino a ora, non ne hanno consentito una semplice e certa applicazione.
E da quando è stato annunciato i dubbi non hanno fatto altro che aumentare.
Invece, ora è tutto più chiaro, almeno per quanto riguarda la carestia del tempo.
30 giugno 2022 o 31 dicembre 2022? Facciamo un salto nel futuro
Ecco quanto previsto – per ora! – in merito alla scadenza Superbonus 110%:
- per gli edifici unifamiliari è stata indicata la data del 30 giugno 2022 come termine ultimo per sfruttare la maxi agevolazione per lavori trainanti e trainati di riqualificazione energetica;
- per gli edifici plurifamiliari con un massimo di 4 unità immobiliari, indipendentemente se appartenenti a più proprietari o ad un unico proprietario, è stata approvata una proroga fino al 31 dicembre 2022, con un bonus di 6 mesi in più valido solo se alla data del 30 giugno 2022 è possibile dimostrare il raggiungimento del Sal del 60% dei lavori;
- per i condomini la data di scadenza del Superbonus 110% è stata fissata al 31 dicembre 2022;
- per gli ex-Iacp sono state previste 2 date: 30 giugno 2023 se realizzato meno del 60% dei lavori; 31 dicembre 2023 se alla data del 30 giugno 2023 è stato raggiunto un Sal del 60%.
Questo è il nuovo calendario dei lavori, che porta con sé un’interessante novità per quanto riguarda proprio i condomini:
non è più necessario il raggiungimento del 60% dell’intervento complessivo, il famoso Sal, per beneficiare di un arco temporale più ampio per portare a termine tutti i lavori.
Una buona notizia, anche perché per avviare una pratica Superbonus in condominio è sempre complicato, tra maggioranze e analisi tecniche e fiscali infinite.
E per lo sconto in fattura e la cessione del credito?
Nessuna paura, perché sarà possibile continuare a sfruttare le 2 misure alternative alla detrazione diretta per l’anno 2022, ovviamente rispettando le nuove date che abbiamo poc’anzi visto.
Possiamo analizzare il tuo caso e aiutarti a trovare una soluzione su misura senza perdere tempo
La scadenza del Superbonus 110% – chissà se nella Legge di Bilancio 2022 troveremo un’ulteriore proroga al 2023 – non è lontana e le cose da fare sono davvero tante.
Studio di fattibilità e analisi iniziali per individuare gli interventi utili per il doppio salto di classe energetica, progettazione degli interventi, studio approfondito della situazione fiscale e… per fare tutto nel modo giusto serve tempo.
Quanto tempo?
È inutile lambiccarsi il cervello con calcoli che è impossibile risolvere, perché ogni caso è diverso dall’altro e il tempo necessario per uno studio di fattibilità, per il progetto preliminare ed esecutivo, nonché per la realizzazione dei lavori, non è mai lo stesso.
Il mio consiglio è quello di “non sprecare il tempo”.
In che senso?
Invece di restare immobile a domandarti “riuscirò a portare a termine i lavori prima della scadenza del Superbonus 110%” o magari girare in lungo e in largo per trovare singolarmente tutti i professionisti che potranno seguire la ristrutturazione e riqualificazione della tua casa, affidati a un team di professionisti qualificati.
Un team in grado di seguire la tua pratica dall’inizio alla fine, per gestire al meglio e più velocemente tutti gli aspetti tecnici e fiscali in base alle nuove scadenze.
Un solo professionista non basta per il 110%.
Serve un team strutturato e organizzato per correre veloci e ottenere il risultato sperato. E anche per evitare problemi dal punto di vista fiscale.
E noi, come rete posaqualificata.it, possiamo darti tutto il supporto necessario per aiutarti ad ottenere la detrazione che ti spetta per rendere ancor più efficiente e confortevole la tua casa con finestre a costo quasi zero.
In che modo?