Lo sconto in fattura serramenti è stato prorogato ma il mercato dei crediti è messo a dura prova dal Decreto Sostegni ter. Cosa cambia per chi vuole pagare i nuovi serramenti con le opzioni di sconto immediato e cessione del credito?
3 contro 1: D.L. 157/2021, Legge di Bilancio e Decreto Sostegni ter contro lo sconto in fattura serramenti.
È successo tutto in meno di 3 mesi.
Un vero e proprio tsunami normativo che ha letteralmente spazzato via le poche sicurezze sulle detrazioni fiscali che a fatica eravamo riusciti a conquistare.
Uno tsunami che non ha risparmiato lo sconto in fattura serramenti e la cessione del credito.
Anzi, sono proprio le misure alternative alla detrazione fiscale diretta ad esser state travolte per prime.
Ma andiamo con ordine.
Dal 12 novembre 2021 il D.L. 157/2021 (Decreto Anti frodi) ha imposto l’obbligo di asseverazione di congruità dei costi e visto di conformità fiscale per tutti i Bonus (non solo per il Superbonus al 110%) per bloccare i “furbetti”.
Un decreto che però ha bloccato anche il mercato negli ultimi mesi dell’anno e gettato nell’incertezza tutti coloro che stavano per portare a termine un intervento di sostituzione serramenti (o simili) con lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Poi, a fine dicembre, ecco la Legge di Bilancio.
Il D.L. Anti frodi è stato abrogato, ma tutte le norme dello stesso decreto sono state trasfuse nella Legge di Bilancio. Quindi, l’obbligo del visto di conformità e di asseverazione della congruità di prezzi restano validi anche per gli interventi non al 110%. A meno che, restando nel mondo dei serramenti, l’intervento non si configuri come Edilizia Libera o l’importo complessivo non superi i 10.000 euro. E questo è un tema che merita un approfondimento: clicca qui per scoprire quando la sostituzione serramenti è un intervento di Edilizia Libera.
Arriviamo così al Decreto Sostegni ter che prevede la chiusura del mercato delle cessioni del credito: a partire dal 7 febbraio 2022 viene di fatto eliminata la possibilità di successive cessioni del credito da parte istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
E questo vale indipendentemente dal fatto che si tratti di sconto immediato in fattura o cessione del credito.
Gli scenari (e le regole) per lo sconto in fattura stanno cambiando
Le misure per contrastare le frodi sono giuste! Anche urgenti, dopo lo “scandalo” degli oltre 800 milioni di crediti inesistenti accertati dall’Agenzia delle Entrate.
Però, forse era meglio prevedere più controlli stringenti e non nuove misure – il riferimento è al nuovo Decreto Sostegni bis – che bloccano il mercato del credito e rischiano di danneggiare un po’ tutti.
Ora, non voglio soffermarmi sulle regole relative ad asseverazioni e visti per sfruttare lo sconto in fattura serramenti con i Bonus Edilizia “minori” o con il Superbonus. Infatti, ho deciso di buttare giù queste poche righe per rispondere ad una domanda:
cosa cambia realmente per chi vuole acquistare i nuovi serramenti con lo sconto in fattura?
Perché se hai intenzione di ristrutturare casa con il Superbonus o semplicemente approfittare dello sconto in fattura serramenti per sostituire quelle vecchie finestre che “spifferano” e non ti fanno vivere bene la casa, sicuramente è una domanda che ti sei posto/a.
E ora che il mercato è stato travolto da nuove norme (e tanta incertezza!) è importante mettere in chiaro almeno questo: cambia poco per chi acquista il prodotto.
Mi spiego meglio.
La cessione del credito permessa una sola volta dall’articolo 28 del Decreto Sostegni ter non danneggia direttamente il contribuente che vuole approfittare dello sconto in fattura serramenti.
In pratica, con un accordo tra committente e imprese (o terzi, compresi istituti di credito e banche) si può cedere l’importo relativo alla spesa sostenuta. Oppure richiedere uno sconto immediato in fattura all’impresa o al professionista.
Tutto (quasi) come prima.
Il percorso dello sconto in fattura serramenti resta uguale!
Secondo l’articolo 121, i soggetti che sostengono, negli anni 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024, spese per gli interventi elencati al comma 2 possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente:
- per la cessione del credito d’imposta di pari ammontare ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione;
- per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, cedibile dai medesimi ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione.
Il termine “medesimi” è riferito ai fornitori e non ai soggetti che sostengono la spesa.
Quindi, la procedura per beneficiare dello sconto in fattura serramenti (tra contribuente e fornitore) non cambia per chi acquista. Il fornitore potrà cedere il credito a una banca o altri soggetti cessionari e… la catena si spezza qui. Infatti, banche e altri cessionari non potranno effettuare successive cessioni del credito.
Ecco perché si parla di chiusura del mercato dei crediti.
Nessun privato sarà colpito direttamente, ma il mercato dei crediti si ridurrà e tante condizioni contrattuali potrebbero subire variazioni negative.
Come sfruttare lo sconto in fattura serramenti in sicurezza?
Sconto in fattura e cessione del credito sono stati i meccanismi che hanno permesso al Superbonus e a tutti gli altri Bonus di decollare.
Questo è certo.
Ma con tutti questi “cambiamenti” è importante prestare la massima attenzione.
La cessione del credito o lo sconto in fattura vanno fatti con grandi cautele, affidandosi a professionisti qualificati che, dopo aver analizzato il tuo caso dal punto di vista tecnico, siano anche in grado di accompagnarti per mano verso una detrazione sicura.
Tutti possono promettere un “facile” sconto in fattura serramenti.
Pochi possono realmente garantirtelo sia in progetti più grandi al 110% che in progetti di riqualificazione energetica che prevedono una più bassa detrazione fiscale.
I consulenti della Rete posaqualificata.it possono aiutarti 2 volte:
- esaminando il tuo caso e le tue esigenze per trovare serramenti su misura per la tua casa;
- gestendo con precisione la pratica per aiutarti a sfruttare “senza pensieri” lo sconto immediato in fattura.
È proprio questo il vantaggio di affidarsi a professionisti qualificati: avere a che fare con un unico interlocutore per gestire al meglio sia la parte tecnica che fiscale di ogni progetto.
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