Di ritorno dalla pausa estiva ho notato che molti utenti hanno cercato, in questi giorni, query del tipo:
“Si posa prima il controtelaio o la soglia in marmo?”
“E’ corretto posare il controtelaio dopo il davanzale?”
E ancora…
“E’ sbagliato far posare il controtelaio prima del marmo?”
A dire il vero, quando ho parlato degli errori da evitare nella posa in opera ero convinto che avessi, in qualche modo, già risposto a questa domanda ma così non è stato, e non l’ho fatto neanche quando ho parlato del davanzale passante in marmo.
Cercherò di rispondervi in questo articolo.
In linea di principio, a mio avviso, non esiste un modo sbagliato e un altro giusto… L’importante è procedere con criterio, scegliendo i materiali opportuni e usandoli nel modo giusto; Ma analizziamo meglio le due possibilità.
Posa del controtelaio prima della soglia in marmo
E’ il più modo innovativo… Il modo che pretende il progettista affinché il nostro sia considerato un lavoro fatto bene. Dal foro grezzo si passa alla posa del controtelaio isolato su quattro lati interponendo tanti allargamenti quanti ne servono per compensare lo spessore del pavimento finito e l’eventuale sotto soglia. Posato il controtelaio, isolato il tutto, si passa alla sigillatura del giunto mediante guaine impermeabili all’acqua stagna.
Il problema del quarto lato inferiore è proprio quello dell’impermeabilizzazione del livello esterno.
Il risultato è questo in foto.
Fatto questo, l’impresa può tranquillamente procedere con massetti e pavimentazione. E’ importante però che la quota del pavimento finito, il classico metro, resti invariato dall’inizio alla fine, opportunamente riportato vicino a ogni vano, meglio ancora se marcato con vernice. In alternativa sarà compito del progettista farlo riportare, ma soprattutto, farlo rispettare.
La prassi comune però insegna che non sempre è così. La quota viene riportata sulla muratura, spesso a matita, e succede che ogni figura professionale la intende a proprio modo, e se proprio non dovesse andar bene, al massimo si cancella e riscrive, e vi lascio immaginare i risultati…
Posa del controtelaio dopo la soglia in marmo
E’ il modo che reputo migliore… Dal foro grezzo, prima della posa del controtelaio isolato, l’impresa posa le soglie in marmo. Il serramentista arriva in un secondo momento e posa il proprio controtelaio. Prima di fissarlo meccanicamente si preoccupa di sigillare il giunto soglia/quarto lato per la tenuta all’acqua stagna.
Il risultato è questo in foto.
All’interno si vede il particolare del materiale isolante sotto soglia, proprio come riportato in questo schizzo, che v’invito a tenere sempre a portata di mano.
Ovviamente difendo la mia categoria e ritengo che questo sia il metodo migliore per due ragioni:
1) Le quote sono dettate da chi posa isolante e soglia. Generalmente l’impresa è sempre la stessa che ha eseguito i lavori di carpenteria e muratura e quasi sicuramente procederà con i lavori di rifinitura. Se una quota è sbagliata la colpa è riconducibile a un unico soggetto.
2) Il tempo di posa del controtelaio isolato su quattro lati è sicuramente inferiore, e la procedura sicuramente più semplice per il serramentista.
Cosa posare prima: controtelaio o soglia?
Come avete letto non esiste un modo sbagliato e uno corretto. In entrambi i modi si può ottenere un giunto duraturo, impermeabile e a perfetta tenuta all’acqua stagna, basta solo progettare con criterio il giunto e usare materiali appropriati.
Infondo quella della progettazione del giunto di posa è la prerogativa per avere una posa in opera qualificata, giusto?
Ho volutamente tralasciato il caso della soglia passante, perché ritengo che non meriti le attenzioni del caso credo vivamente che sia una tecnica da abbandonare. In quel caso poi, ci sarebbe ben poco da scrivere perché la prassi comune vuole che si posi la soglia in marmo, con malta cementizia, e sopra sia poggiato il controtelaio metallico, senza quarto lato, e murato anch’esso con malta. In questo caso nemmeno a parlarne di isolanti e sigillanti.
E voi, che difficoltà avete incontrato? Qual è il vostro modo di procedere?
A tal proposito mi piacerebbe sentire l’opinione degli operatori del settore edile.
8 risposte
Riuscire a fare ragionare imprenditori e progettisti di cantiere è un impresa più unica che rara.Se conosci chi lavora con criteri casa clima in zona milano Bergamo prego inviarmi contatti Grazie
Buongiorno, se mi scrive all’indirizzo email info[at]posaqualificata.it cosa cerca potrei esserle d’aiuto. Buon lavoro.
Mi scusi, ma a semplice precisazione vorrei avere una conferma da lei, in quanto l’immagine postata sopra mi sembra un poco “fuorviante”,mi spiego: stiamo parlando di nuovi interventi, o comunque ristrutturazioni “importanti”, che prevedono la movimentazione delle soglie e dei davanzali:
1)Come fare (se si posa prima la soglia) a nastrare correttamente all’esterno(linea nera nel disegno) in modo da assicurare la tenuta all’acqua e impermeabilità all’aria? dovrei nastrare, posare la soglia, risvoltare il nastro e poi “spingere” contro il 4 lato del telaio, senza comunque avere mai la sicurezza di una completa tenuta. Il problema magari sarebbe minore nel caso di un davanzale, ma una soglia, magari posata verso una terrazza, dovrebbe essere a perfetta tenuta all’acqua, altrimenti sono dolori.
2) La posizione corretta del falso dovrebbe essere un’altra, filo esterno, meglio ancora se annegata nell’isolante, ed a questo punto mi sorge un ultimo dubbio ma non meno importante, il sostegno dei davanzali realizzato con staffe ad L, consiglia di fissare i marmi forandoli o basta semplice colla?
La ringrazio molto per l’eventuale risposta
Buonasera!
1)E’ preferibile utilizzare materiali sotto soglia che siano impermeabili all’acqua. In linea di massima però il serramento “sormonta” sempre parte della soglia/davanzale. Se quindi si lavora bene sulla posa del serramento, non dovrebbero esserci problemi. Nel caso specifico, quando troviamo soglie/davanzali già posati l’unica cosa che si può fare e siliconare, meglio se con MS Polimero, tra quarto lato e soglia/davanzale… La tenuta all’aria bisogna garantirla all’interno, non all’esterno! In linea di massima quindi ogni strada è percorribile. Resta sicuramente preferibile posare prima il falso, poi la soglia/davanzale.
2)D’accordo che la posizione ideale è nel coibente, ne parlo qui https://www.posaqualificata.it/corretto-posizionamento-serramento-parete/ ed anche qui https://www.posaqualificata.it/posizione-del-serramento-cosa-cambia/. L’immagine serviva solo per chiarire il concetto. In linea di massima è sufficiente della colla, ma molto dipende da dimensioni, pesi, spessori e via dicendo.
Buongiorno,
avrei bisogno di una indicazione. Dovendo sostituire le soglie/davanzali e anche i serramenti, seguendo lo schema sopra riportato, mi sa dire di che materiali sono fatti i materiali isolanti sottosoglia interno (linea nera) ed esterno(linea rossa)? Sono guaine impermeabilizzanti o nastri da incollare?
grazie
Buonasera, qui trova maggiori informazioni: INTERNO https://www.posaqualificata.it/pellicole-guaine-tenuta-aria-serrament/ ESTERNO https://www.posaqualificata.it/prodotti-posa-in-opera-qualificata/. Buona lettura!
Salve ho appena finito di installare i serramenti ed ho già i primi problemi.
Infiltrazione d’acqua agli angoli del 90% dei serramenti , per prima cosa ho chiamato il serramenti sta per verificare l’istallazione , mi ha detto che le soglie hanno poco dislivello , abbiamo verificato e ci sono 2 mm per una soglia di 40cm.
C’è una regola, e’ troppo poco
P.s. Ho i serramenti a filo interno quindi la soglia esce dal serramenti di circa 30/35 cm
Non è così semplice… Servirebbero altri dati!