Le spese professionali Ecobonus 110% possono essere portate in detrazione o sono completamente a carico del committente? Chi paga le spese tecniche per riqualificare casa con l’Ecobonus? Ecco come stanno le cose
Progetti, visto di conformità, certificazioni e asseverazioni: chi paga le spese professionali Ecobonus 110%?
È giunto il momento di mettere un po’ di ordine nel grande cassetto dell’ Ecobonus 110%, sistemando sopra ogni altra cosa quelle che possono essere definite come “spese accessorie” che il contribuente può portare in detrazione.
Abbiamo già parlato dei limiti di spesa Ecobonus e in tanti, direttamente sulla pagina Facebook posaqualificata.it – Soluzioni per la Posa dei Serramenti o su questo blog, hanno fatto la stessa domanda:
“Chi paga le spese professionali per l’Ecobonus 110%?”
Per accedere a questa importante agevolazione fiscale, per riqualificare la propria casa a costo “quasi zero”, sono tanti i passaggi da seguire e tra questi si inseriscono proprio quelle spese tecniche e quei documenti che… chi deve pagare?
Se è vero che l’APE per la certificazione degli edifici è obbligatorio, il visto di conformità è indispensabile e le asseverazioni fondamentali, è anche vero che queste prestazioni tecniche, tra cui rientrano anche perizie, sopralluoghi e progetti, qualcuno deve pur pagarle.
Ma sono spese accessorie che restano a carico del committente o che è possibile portare in detrazione?
Con questo articolo proverò a fare il punto della situazione e tirare le somme per aiutarti a capire quanto può costare realmente la riqualificazione energetica della tua casa con il Superbonus per l’edilizia in versione “green”.
Cosa rientra nel calcolo spese professionali Ecobonus 110%?
Gli oneri “accessori”, cioè le spese tecniche per l’Ecobonus, saranno una voce rilevante per tutti coloro che hanno in progetto la riqualificazione della propria casa con i lavori agevolati.
L’unica cosa è capire quali di questi oneri sono detraibili al 110% e quali no.
E non è facile orientarsi tra le tantissime voci di spesa, anche perché alcune sono espressamente previste dalla nuova legge, mentre di altre non si ha alcuna notizia.
Quindi, è possibile rispondere positivamente alla domanda “le spese professionali Ecobonus 110% sono detraibili?” ma è bene scavare più a fondo. Accanto alle “spese accessorie sostenute per il rilascio di documenti utili per accedere all’Ecobonus 110%, ci sono altre spese di cui non si hanno notizie certe.
Andiamo con ordine.
Ecco le spese detraibili Ecobonus 110%
È indubbio che tra le spese professionali che possono essere portate in detrazione rientrano quelle sostenute per il rilascio di:
- Attestato di Prestazione Energetica APE pre e post intervento per verificare l’avvenuto doppio salto di classe energetica;
- Asseverazione dei tecnici qualificati per la definizione dell’efficacia degli interventi portati a termine, sia per il Super Ecobonus che per il Sismabonus;
- Visto di conformità, rilasciato da professionisti qualificati abilitati, anche per singolo stato di avanzamento lavori (Sal). Ma la spesa tecnica per ottenere il visto di conformità, che definisce la congruità delle spese sostenute per gli interventi agevolati previsti dalla legge e che è necessario per richiedere la cessione del credito alle banche o lo sconto immediato in fattura, non può essere portata in detrazione nel caso in cui si proceda all’utilizzo di una delle 2 misure appena citate, in luogo della detrazione diretta.
E su queste spese accessorie Ecobonus 110% non c’è alcun dubbio, anche perché sono definite all’articolo 119 del Decreto Rilancio: comma 3 per l’APE, comma 13 per l’asseverazione, comma 11 per il visto di conformità).
Altre spese professionali Ecobonus 110% che possono essere portate in detrazione
Accanto alle spese accessorie descritte nel precedente paragrafo, per le quali è tutto molto chiaro, ci sono altre spese che possono essere portate in detrazione.
Perché non ho inserito queste altre spese tecniche accessorie nello stesso elenco?
Semplicemente perché non rientrano nel testo degli articoli del Decreto Rilancio, ma in quello che è stato un chiarimento dell’Agenzia delle Entrate fornito con la pubblicazione della circolare 24/E/2020.
E sulla base delle indicazioni già date in passato per i vecchi “bonus casa”, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che rientrano tra le spese professionali Ecobonus 110% detraibili:
- progetto esecutivo degli interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli edifici;
- spese preliminari per sopralluoghi e perizie tecniche;
- presentazione della pratica edilizia;
- Aggiornamento catastale a fine lavori.
E poi ci sono le spese “in bilico”.
Ecobonus 110% e spese professionali in dubbio
L’ultima questione da risolvere è quella relativa alle spese per la valutazione di fattibilità e di analisi sullo stato legittimo dell’unità immobiliare, che il committente “dovrebbe” pagare direttamente agli studi professionali interpellati.
È una spesa detraibile o no?
Dare una risposta non è semplice, perché se tale attività viene fatturata solo in un secondo momento, integrandola all’importo complessivo dei lavori, è chiaro che può essere portata in detrazione.
Ma se la fattura per lo studio di fattibilità e per le altre importanti analisi preliminari viene emessa immediatamente, le cose si complicano.
Se gli interventi non vengono eseguiti, la spesa professionale sostenuta non potrà essere portata in detrazione.
Ma cosa succede se i lavori vengono portati a termine da un soggetto diverso da quello che ha emesso la prima fattura?
Dovrebbe trattarsi di una delle spese professionali Ecobonus 110% “richieste dal tipo dei lavori” e quindi detraibile. Ma per averne la certezza servirà uno specifico interpello all’Agenzia delle Entrate.
Sono sicuro che a breve arriveranno altri chiarimenti a riguardo.
E in condominio?
Valgono le stesse regole, ma le percentuali ricaricate dagli amministratori non sono considerate dal Fisco spese detraibili.
Come accedere al Super Ecobonus 110% e cosa fare per non avere problemi con il Fisco?
Non sai come muoverti per sfruttare le agevolazioni fiscali dell’Ecobonus 2020?
Metti la tua casa nelle mani di professionisti qualificati che ti aiuteranno a non commettere errori tecnici e fiscali.
Non esiste una bussola del 110% per non perdersi tra le tante norme previste per riqualificare energeticamente e rendere più sicuri gli edifici esistenti.
Ma affidandoti a professionisti qualificati riuscirai a metterti al riparo da eventuali problemi, di natura tecnica, burocratica e fiscale, che potrebbero portarti alla perdita del beneficio.
I consulenti posa qualificata sono pronti ad accompagnarti, passo dopo passo, verso il tuo 110%, aiutandoti nella scelta dei nuovi serramenti che renderanno la tua casa energeticamente efficiente, più sicura e confortevole.