I riflettori sono tutti puntati sulle banche che accettano la cessione del credito 2022 e su novità e regole che “dovrebbero” dare un po’ di respiro al settore dell’edilizia. Ma il meccanismo della cessione del credito diventa sempre più complicato. Perché? Scoprilo leggendo questo breve articolo
Se stai cercando un elenco completo delle banche che accettano la cessione del credito 2022 per lavori con il Superbonus o con altri Bonus Minori, non è questo l’articolo giusto per te.
Ma se sei interessato all’acquisto di nuovi serramenti sfruttando lo sconto in fattura con successiva cessione del credito e vuoi comprendere come funziona ora il mercato dei crediti (che non è più come prima!) e cosa fare per non correre rischi, ti basterà continuare a leggere quanto segue.
Sicuramente avrai notato che negli ultimi mesi tante banche che accettano la cessione del credito per lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica hanno tirato almeno un remo in barca.
Il mercato del credito è cambiato. A dire il vero, il mercato del credito ha rischiato addirittura la chiusura per i tanti limiti imposti dal Governo, come la decisione – bocciata, per fortuna – di rendere possibile una sola cessione. Eppure, sono proprio lo sconto in fattura e la cessione del credito che mantengono in vita i nuovi Bonus.
Così, il Governo ha fatto dietro front e ha rivisto le regole per le banche che accettano la cessione del credito.
E ora, accanto alla quarta cessione, spunta anche un’altra interessante novità: la riapertura di Cassa Depositi e Prestiti per dare una boccata di ossigeno al settore.
Parliamone.
Il Decreto Aiuti aiuterà davvero le banche che accettano la cessione del credito, tutti gli addetti ai lavori e i committenti interessati alle detrazioni fiscali?
Ecco quanto sta ancora succedendo nel mondo dell’edilizia agevolata, con riferimento al settore dei serramenti: l’impresa esegue i lavori di sostituzione dei vecchi infissi in un progetto con l’Ecobonus o il Superbonus, e non incassa (in tutto o in parte) il pagamento. Però, incamera un credito fiscale attraverso lo sconto in fattura.
Fin qui tutto nella norma. Poi, l’impresa si rivolge alle banche che accettano la cessione del credito per trasformare quel credito in liquidità.
E qui il meccanismo si inceppa. Prima funzionava abbastanza bene, ma ora si inceppa! E non è vero, come si dice, che è tutta colpa delle truffe. Il meccanismo della cessione del credito si inceppa perché c’è incertezza normativa, che ha spinto le banche e i vari istituti di credito a tirare in alcuni casi solo un remo in barca, in altri casi, entrambi i remi. Così, il mercato dei crediti rallenta e quasi si blocca per le tante banche che non vogliono più acquistare nuovi crediti.
Ma ecco il DL Aiuti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 maggio, e le offerte di Cassa Depositi e Prestiti per acquistare i crediti dalle imprese (maturati a valle dello sconto in fattura!).
Tutto tornerà come prima?
Difficile rispondere a questa domanda, ma forse si inizia a vedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel.
Con il DL Aiuti viene dato respiro al trasferimento dei crediti con la quarta cessione introdotta nel nuovo meccanismo di cessione del credito 2022. In parole molto semplici, le banche che accettano la cessione del credito Superbonus e Bonus Minori posso “interpellare” i clienti professionali, a patto però che abbiano un conto corrente con l’istituto bancario.
È un “liberi tutti”? Non proprio.
Sicuramente ora ci sarà un po’ di ossigeno in più, ma la novità della quarta cessione verso i propri clienti professionali di certo non sancisce un “liberi tutti”(le regole per essere “clienti professionali” sono davvero rigide). Inoltre, questa è una nuova regola che vale per tutti i crediti oggetto di cessione a partire dal 1 maggio 2022. Per tutte le cessioni fatte prima della data indicata (e parliamo di circa 50 miliardi di crediti) valgono sempre le vecchie regole.
Ma per fortuna è intervenuta Cassa Depositi e Prestiti con le sue offerte.
Riapre Cassa Depositi e Prestiti? Sembrerebbe di sì.
Non so se lo scorso 20 maggio hai avuto modo di leggere la notizia della riapertura di Cassa Depositi e Prestiti su Il Sole 24 Ore.
C’è già chi inneggia alla vittoria!
Però, meglio andarci cauti.
Sicuramente l’apertura a nuove richieste del canale per le cessioni dei crediti è una bella boccata di ossigeno per il settore dell’edilizia agevolata (cessioni “più facili” per tutti!), grazie a specifiche offerte:
- Superbonus al 91,5% del valore nominale (100,6% effettivo);
- Altri Bonus all’83,5% del valore nominale.
Ma il meccanismo per le banche che accettano la cessione del credito resta complicato.
Torniamo velocemente sulla quarta cessione.
In pratica, la quarta cessione verso i clienti professionali non è una apertura del mercato verso tutti e se le banche che accettano la cessione del credito Superbonus e altri Bonus hanno già raggiunto il proprio plafond (è da considerare anche il fatto che le nuove regole si applicano ai crediti a partire dal 1 maggio 2022), verosimilmente non possono scaricare il plafond e poi riacquistare il credito. Quindi, il meccanismo resta molto complicato.
Banche che accettano la cessione del credito 2022: ecco un esempio per comprendere il funzionamento di un meccanismo che potrebbe incepparsi da un momento all’altro.
Facciamo un esempio: la banca raggiunge la sua massima capacità per l’acquisizione dei crediti e controlla se tra i propri correntisti ci sono “clienti professionali” interessati all’acquisto dei nuovi crediti. Se il controllo ha esito positivo, la banca ricontatterà il cliente che ha fatto richiesta di cessione del credito 2022 per dire “ok, possiamo acquistare il tuo credito” (proprio perché c’è la sicurezza di avere le spalle coperte dal cliente professionale per una certa somma).
Insomma, si può fare. Ma è un meccanismo complicato e che potrebbe incepparsi da un momento all’altro.
E la riapertura di cassa depositi e prestiti?
Sicuramente la riapertura di Cassa Depositi e Prestiti, la S.p.A. controllata dal Ministero dell’Economia, è un’ottima notizia e almeno nell’immediato, può far “girare bene” le cose nel mercato dei crediti.
Ma come sempre, meglio attendere ancora un po’ prima di cantare vittoria.
Ecco, questo è quanto sta succedendo ora nel mercato dei crediti per i lavori con il Superbonus e con gli altri Bonus.
Ma questo non significa che non puoi acquistare infissi e serramenti sfruttando sconto in fattura e cessione del credito (i problemi sono più per l’impresa che contatti per l’intervento di sostituzione dei vecchi serramenti e la posa in opera di nuovi infissi ad alte prestazioni).
Però, se non vuoi avere brutte sorprese e trovarti in spiacevoli situazioni, diventa per te fondamentale rivolgerti a professionisti qualificati e organizzati per gestire correttamente le tue pratiche e non avere problemi tecnici e fiscali.
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