Unicredit Ecobonus 110%: Unicredit è tra i primi istituti bancari italiani a lanciare la propria offerta per la cessione del credito Ecobonus 2020. Il gruppo, infatti, è al fianco di privati, condomini e imprese, al 110%, come si legge sul suo sito.
A quasi un mese dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale del “Decreto Rilancio”, e dopo l’uscita dei decreti attuativi dell’Ecobonus 2020 finalmente entriamo nell’operatività degli interventi. Era risaputo che le banche avrebbero avuto un ruolo chiave nella gestione dell’ecobonus 2020, e così è stato.
Ecobonus 110%: perché è fondamentale il ruolo delle banche nella cessione del credito?
Una delle problematiche più grandi per gli interventi di riqualificazione energetica gestiti con la cessione del credito, è quello della liquidità.
Non essendoci pagamenti in “moneta tradizionale”, lasciami passare il termine, ma tramite cessione del credito o sconto in fattura, molte imprese affidatarie dei lavori potrebbero essere in difficoltà. Questo perché sia il credito, sia l’eventuale sconto in fattura immediato non sono liquidità, ma crediti appunto, che maturano a decorrere dal giorno 10 del mese successivo alla corretta ricezione della comunicazione e comunque non prima del 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui sono sostenute le spese.
Tant’è che lo stesso governo ha previsto, per interventi di questo tipo, la possibilità di fruire di due stati di avanzamento lavori e successivo saldo finale. Questo per andare incontro alle imprese ed evitare di vedersi maturare il credito solo a fine lavori. Gli stati di avanzamento o SAL non possono essere più di due: il primo stato avanzamento lavori deve comprendere almeno il 30% dei lavori complessivi e il secondo almeno il 60% degli stessi.
Con la possibilità di cedere anche il credito Ecobonus 2020 per i singoli SAL, di sicuro anche le stesse imprese esecutrici avranno più “ossigeno”. Anche perché è impensabile che piccole o medie imprese esecutrici possano usare direttamente il credito maturato dall’intervento. Dovranno cederlo a loro volta. Ed è qui che entrano in gioco le banche.
Unicredit Ecobonus 110%: ecco l’offerta di cessione del credito Ecobonus 2020
Come si legge dal sito unicredit.it e come scritto in altri articoli nelle settimane passate, ecco le 3 modalità per usufruire dell’Ecobonus 2020:
– Detrazione fiscale: dopo aver eseguito i lavori di efficientamento energetico (Ecobonus 2020) e/o di riduzione del rischio sismico (Sismabonus 2020), e dopo aver ottenuto le asseverazioni come previsto dal decreto asseverazioni si può portare in detrazione il 110% dell’importo speso, ripartito in 5 rate di uguale importo, a partire dal primo anno successivo a quello dei lavori. Questa modalità presuppone che il committente* sia in grado di autofinanziarsi ma che soprattutto abbia capienza fiscale.
– Sconto in fattura: è una delle forme più interessanti che prevede di richiedere all’impresa esecutrice dei lavori di riqualificazione energetica di avere uno sconto immediato fino all’ammontare delle spese indicate in fattura.
Questa è una delle novità più interessanti. Consente infatti anche a persone incapienti di usufruire dell’Ecobonus 2020. Ovviamente l’impresa esecutrice dovrà avere liquidità a sufficienza per eseguire i lavori o cedere a sua volta il credito.
– Cessione del credito: A differenza dello sconto in fattura immediato, il committente*, dopo aver eseguito i lavori di efficientamento energetico (Ecobonus 2020) e/o di riduzione del rischio sismico (Sismabonus 2020), cede a terzi il credito maturato, ottenendo in cambio liquidità, quindi “moneta tradizionale”. Ed è proprio in questo frangente che entra in gioco la cessione del credito ecobonus 2020 Unicredit.*committente: inteso come colui che esegue i lavori: persona fisica o entità, come nel caso dei condomini.
Unicredit cessione del credito Ecobonus 2020 : ecco le condizioni
Grazie all’ Ecobonus 110% Unicredit, a fronte della cessione fiscale, offre a privati, condomini e imprese una copertura finanziaria, che può arrivare fino all’intero importo dei lavori. Ma il vero vantaggio dell’offerta Ecobonus 110% Unicredit è che i soggetti interessati possono chiedere l’apertura di una linea di credito per anticipo contratti e fatture. Tale linea di credito, della durata massima di 18 mesi, sarà concessa mediante un conto corrente dedicato all’iniziativa, senza costi fissi fino a 30 operazioni.
In questo modo privati e condomini avranno liquidità per sostenere le imprese esecutrici dei lavori, che potranno lavorare in modo più tranquillo, senza l’incubo del pagamento sotto forma di credito, che maturerebbe a decorrere dal giorno 10 del mese successivo alla corretta ricezione della comunicazione e comunque non prima del 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui sono sostenute le spese.
La linea di credito dovrà essere utilizzata per pagare gli interventi che danno diritto ai benefici fiscali e nel limite massimo dell’importo del credito fiscale ceduto. Le somme derivanti dalla cessione del credito fiscale dovranno essere utilizzate per rimborsare la linea di credito concessa, e il cerchio si chiude!
Ma quali sono le condizioni di acquisto del credito Ecobonus da parte di Unicredit?
Nel caso in cui i lavori siano già eseguiti e il credito già maturato, la banca si impegna ad acquistarli dall’impresa, persona fisica o condominio, a patto sia maturato il primo stato di avanzamento lavori del 30% o del 60% e che sia presentata tutta la documentazione necessaria.
Ecco una breve tabella riepilogativa presa proprio dal sito Unicredit*.
*Importante: La data è aggiornata al 14.08.2020 e non escludo che nel frattempo le condizioni potrebbero aver subito delle variazioni.
Le condizioni economiche Unicredit Ecobonus 110% saranno valide fino al 30 settembre 2020. Quindi, per intenderci:
– se un privato o un condominio inizierà i lavori entro il 30 settembre 2020, a fronte di una spesa “simbolica” di 100.o00 €, una volta ultimati i lavori, porterà in detrazione 110.000 € in cinque anni, pari a 22.500 € annui. La banca acquisirà i 110.000 € restituendone 102.000 €. La cessione può avvenire, come già detto anche con SAL (stati avanzamento lavori) per un massimo di due (30% e 60%) e il saldo finale;
– Se invece è un’impresa a cedere il credito, mantenendo invariate le cifre, si vedrà acquisire i 110.000 € con una restituzione di 100.000 €. Valgono sempre gli stessi principi dei due stati di avanzamento lavori.
Infine, per tutti crediti maturati che non siano Ecobonus, come il bonus ristrutturazioni al 50%, l’Ecobonus normale che può arrivare fino al 75% o il bonus facciate al 90%, la stessa banca riconoscerà 78 € per ogni 100 € di credito fiscale acquistato.
Unicredit Ecobonus 110%: ecco la linea di credito per anticipi Ecobonus 2020
Grazie all’apertura di una linea di credito Unicredit a imprese, condomini o persone fisiche, può avvenire un affidamento per un periodo di tempo determinato (a scadenza) in modo che gli stessi possano usare il denaro per i singoli stati di avanzamento, senza che le imprese esecutrici vadano in affanno.
Ecco il funzionamento in breve:
– L’impresa, il condominio e persone fisiche possono richiedere una apertura di credito per anticipo contratti/fatture della durata massima di 18 mesi.
Questo avviene mediante accensione di un conto corrente a termine dedicato all’iniziativa, senza costi fissi fino a 30 operazioni.
– La linea di credito sarà utilizzata per pagare gli interventi che danno diritto ai benefici fiscali e nel limite massimo dell’importo del credito fiscale ceduto. Le somme derivanti dalla cessione del credito fiscale dovranno essere utilizzate per rimborsare la linea di credito concessa.
– La percentuale anticipabile sui contratti – fatture è:
– imprese fino al 60% della cessione del credito fiscale;
– condomini fino al 100% della cessione del credito fiscale;
– persone fisiche fino al 100% della cessione del credito fiscale;
– Per poter utilizzare la linea di credito le persone fisiche e i Condomini devono presentare alla Banca la fattura da pagare, con le modalità previste dalla normativa per ottenere i benefici fiscali. La linea di credito sarà utilizzata per pagare i lavori che danno diritto ai benefici fiscali e nel limite massimo dell’importo del credito fiscale ceduto. Le somme derivanti dalla cessione del credito fiscale dovranno essere utilizzate per rimborsare la linea di credito concessa.
Ecco una breve tabella riepilogativa presa proprio dal sito Unicredit*.
*Importante: La data è aggiornata al 14.08.2020 e non escludo che nel frattempo le condizioni potrebbero aver subito delle variazioni.
Ad ogni modo, ti consiglio di controllare sempre sul sito Unicredit che nel frattempo non siano cambiate le condizioni o che non siano stati introdotti altri prodotti bancari per la gestione del credito Superbonus 110%.
Una volta scelto l’istituto bancario, sarai nelle condizioni di iniziare i lavori di efficientamento della tua abitazione.
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2 risposte
CESSIONE ALLO SCONTO SU FATTURA BONUS AL 50% la banca puo pagare in base agli stati d’avanzamento alle stesse modalità del bonus 110%?
Ciao, nel caso del 50% non sono previsti stati d’avanzamento lavori.