Trasmittanza termica vetro Ug: come siamo passati da 5 W/m²K a un valore di trasmittanza termica di circa 0,5 W/m²K? Un’evoluzione incredibile che oggi ci consente di progettare grosse superfici vetrate senza preoccuparci del problema della dispersione di calore
In questo blog non mancano approfondimenti sul tema “trasmittanza termica vetro”, ma ho deciso di pubblicare questo breve articolo per rispondere ad una precisa domanda:
Quanto disperde un vetrocamera?
E per farlo non potevo non descrivere quella che è stata l’incredibile evoluzione del vetro delle finestre, che oggi garantisce un isolamento termico davvero elevato.
30/40 anni fa, il vetrocamera non era così diffuso e le finestre montavano un vetro singolo. La dispersione termica era elevata, causata proprio dalla singola lastra di vetro che non presentava specifici trattamenti.
Oggi, le prestazioni raggiunte dagli infissi di ultima generazione che montano vetri doppi o tripli sono a dir poco incredibili.
E se hai in progetto di realizzare delle grosse vetrate per la tua casa, ma hai paura che una così estesa superficie vetrata possa causare dispersione termica e scarso comfort, ti consiglio di continuare a leggere questo breve articolo.
Trasmittanza termica vetro: i valori che possono garantirti consumi bassi e comfort
Dal vetro singolo, che ancora continua a resistere su serramenti datati, siamo passati ad avere nelle nostre abitazioni dei doppi vetri, cioè il famoso vetrocamera.
E con 2 lastre di vetro, mantenute insieme da un elemento che in gergo si chiama “canalino distanziatore”, l’isolamento termico garantito dai serramenti ha iniziato a prendere tutt’altra strada. Quella giusta!
Poi, abbiamo visto come, andando ad inserire un trattamento basso emissivo su una delle 2 lastre, il valore di trasmittanza termica del vetro è sceso ancora.
E non è tutto.
Perché inserendo del gas argon, quindi un gas nobile all’interno dell’intercapedine tra le 2 vetrazioni, il valore Ug di trasmittanza termica del vetrocamera è sceso ancora.
Fino ad arrivare ai nostri giorni, con un serramento con triplo vetro che ha attirato su di sé l’attenzione di tutti. Serramenti che montano 3 lastre di vetro mantenute insieme da 2 canalini che generano 2 camere – vetri a doppia camera, come si suol dire – per un valore di trasmittanza termica ancora più basso.
Una precisazione prima di passare ai numeri: quando parlo di valore di trasmittanza termica vetro, mi riferisco all’Ug, dove “g” sta per “glass” in inglese, quindi un valore che ci permette di capire con precisione quanto disperde un vetrocamera.
Ora, spazio ai numeri!
Da 5 W/m²K a 0,5 W/m²K: pazzesco!
Tanto per darti alcuni numeri e tanto per sottolineare quanto sia stata importante l’evoluzione che il vetro ha fatto nel mondo dei serramenti, partiamo dai valori di trasmittanza termica del vetro singolo.
E partiamo da 5!
5 W/m²K (watt per metro quadro, kelvin)!
Ma con un vetrocamera questo valore – troppo alto! – si dimezza. Semplicemente andando ad inserire un’altra lastra e passando da un vetro singolo a un doppio vetro, si passa a 2,8/2,5 W/m²K.
Poi, come anticipato, si è iniziato ad inserire un trattamento basso emissivo su una delle due lastre del vetrocamera.
Risultato?
Da 2,5/2,8 W/m² K di un doppio vetro siamo passati a un Ug di 1,48 W/m² K.
Quindi, ancora una volta, le dispersioni sono state dimezzate.
E la trasmittanza termica del vetrocamera con gas argon?
Se all’interno dello stesso vetro piuttosto che utilizzare dell’aria nell’intercapedine andiamo ad inserire un gas nobile come il gas argon, quel valore di 1,4 diventa 1,1 W/m² K.
Ma è vetro triplo a lasciare tutti a bocca aperta: con l’inserimento di un’altra lastra, passando quindi da un doppio vetro con trattamento basso emissivo e gas argon a un triplo vetro con doppio trattamento basso emissivo e gas argon nelle intercapedini, il valore scende addirittura a circa 0,5 W/m² K.
Riassumendo:
- Trasmittanza termica vetro singolo: 5 W/m² K.
- Trasmittanza termica vetro doppio: senza trattamento basso emissivo da 2,5 a 2,8 W/m² K; con trattamento basso emissivo 1,4 W/m² K; con gas argon: 1,1 W/m² K.
- Trasmittanza termica vetro triplo con doppio trattamento basso emissivo e gas argon: 0,5/0,6 W/m² K.
Niente male, vero?
Cosa consente di fare un vetro con queste prestazioni?
Tra vetro singolo e un vetrocamera di ultima generazione il paragone non regge proprio.
E oggi, realizzare delle grosse superfici vetrate, che diversi decenni fa non erano così usuali perché il vetro disperdeva molto di più rispetto a una porzione di muratura, non è più un problema.
Attenzione!
Il vetro è sempre l’elemento più debole e continua a disperdere più della muratura, soprattutto se parliamo di murature con sistemi a cappotto.
Ma aver raggiunto questi risultati di sicuro ci mette nelle condizioni di progettare delle grandi superfici vetrate e far sì che chi si trova in prossimità delle stesse non percepisca quella sensazione di freddo, quel brivido che diversamente percepirebbe se quel vetro non fosse isolante.
Quindi, se stai per valutare un progetto di questo tipo, cioè stai per iniziare la progettazione di una casa con delle grosse superfici vetrate e ovviamente ti preoccupi della dispersione del vetrocamera, o semplicemente non sai quale vetro scegliere per le tue nuove finestre, rivolgiti al consulente posa qualificata di zona a te più vicino.
Il consulente, dopo aver analizzato attentamente il tuo caso e le tue specifiche esigenze, attraverso un processo guidato, elaborerà un piano di posa qualificata per metterti nelle condizioni di fare la scelta giusta.
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