Vetro extrachiaro per finestre o vetro tradizionale? Scopriamo insieme come riempire la casa di luce giocando con la trasparenza per ottenere il massimo comfort (senza commettere errori!)
Vetro extrachiaro o vetro tradizionale?
Se vuoi rendere i tuoi ambienti più luminosi, questo articolo fa proprio al caso tuo.
Il vetro occupa l’80% circa della superficie del serramento e incide notevolmente in termini di isolamento termoacustico e di luminosità degli ambienti. E questa è una cosa che ho sottolineato tante volte nei contenuti che puoi leggere su questo blog.
Il problema è che nella maggior parte dei casi l’attenzione è rivolta tutta al valore di trasmittanza termica del componente vetrato o al valore di isolamento acustico certificato in laboratorio.
Valori importanti e da tenere sempre in considerazione per scegliere il vetro giusto da montare sui tuoi nuovi serramenti. Ma non sono gli unici!
Purtroppo, spesso ci si dimentica di altri 2 fattori che incidono notevolmente sulle prestazioni del vetro e, di conseguenza, sul comfort domestico:
- la Trasmissione Luminosa TL
- il Fattore Solare g
Perché sono così importanti?
Faccio un esempio.
Una superficie vetrata con un valore di Trasmissione Luminosa TL molto basso non lascerà passare la quantità di luce naturale giusta per rendere i tuoi ambienti confortevoli e sarai costretto ad accendere la luce artificiale al minimo oscuramento del cielo.
Ora, se il tuo obiettivo è avere più luce (e benessere!) in casa e non sai proprio che vetro scegliere, ti consiglio di non sottovalutare l’importanza dei fattori prima citati e di leggere fino alla fine questo breve articolo sul vetro extrachiaro.
Il vetro extrachiaro e l’indice di selettività: ecco il valore che ti aiuterà a riempire la casa di luce
Un ambiente è confortevole quando è ben isolato dal punto di vista termico e acustico, ma anche quando è perfettamente illuminato dalla luce naturale.
La luce naturale contribuisce a mantenere la regolarità dei ritmi dell’uomo, favorendo la concentrazione e il benessere fisico. E arreda!
Insomma, la luce naturale è indispensabile per vivere meglio la casa.
Ecco perché la scelta del vetro dei serramenti non può essere improvvisata, ma diventa fondamentale studiare bene il caso specifico e concentrarsi sul Fattore Solare g e sulla Trasmissione Luminosa TL per trovare una soluzione su misura.
Brevemente:
- Il Fattore Solare g è il valore che definisce la quantità di energia solare che riesce a passare attraverso la tua finestra e raggiungere gli ambienti.
- La Trasmissione Luminosa TL è il valore che indica la quantità di luce trasmessa attraverso il vetro.
Tra questi 2 parametri esiste una correlazione: l’indice di selettività.
Che cos’è?
L’indice di selettività indica il rapporto tra la Trasmissione Luminosa TL e il Fattore Solare g di un vetro. E più questo rapporto è alto, con un valore che si avvicina a 2, più luce attraversa il vetro. E non si corre il rischio, anche con un vetro extrachiaro per finestre, del surriscaldamento degli ambienti, perché il valore “g” molto basso bloccherà l’energia in eccesso.
In parole molto semplici, tanta luce e comfort!
E quando si parla di “tanta luce”, ecco che il vetro extrachiaro per finestre diventa protagonista.
Osserviamolo da vicino.
Che differenza c’è tra un vetro extrachiaro e un vetro tradizionale?
L’errore più grande è quello di prestare attenzione ai soli valori di isolamento termoacustici o alle prestazioni del vetro in termini di sicurezza antieffrazione. Così facendo, si finisce sempre per sacrificare la luminosità.
Ad esempio, quando si adottano serramenti con triplo vetro, pensando solo all’isolamento acustico e all’efficienza energetica, si limita il passaggio della luce. Infatti, non si riduce solo il passaggio dell’infrarosso, ma anche della luce visibile:
- la radiazione infrarossa è quella che non vediamo, ma che ci riscalda;
- la luce visibile serve proprio per rendere gli ambienti più luminosi.
Quindi, ogni intervento deve essere ponderato, per evitare di risolvere un problema e crearne un altro.
Ma con un vetro extrachiaro per finestre è possibile godere del comfort garantito da un vetro selettivo e favorire l’ingresso della luce naturale in casa.
E c’è una domanda che tanti lettori del blog posaqualificata.it mi hanno rivolto:
cosa rende un vetro extrachiaro diverso da un vetro tradizionale?
Senza entrare nel dettaglio della lavorazione, la principale differenza tra queste 2 tipologie di vetri è data dalla percentuale di ossido di ferro che contengono. Infatti, quel colore verde che puoi notare in un “normale” vetro è dato proprio da un’alta percentuale di ossido di ferro che, invece, è ridotta del 90% in un vetro extrachiaro (o extralight).
Sono proprio gli ossidi ferrosi che rendono il vetro meno trasparente e che alterano i colori naturali, abbassando la trasmissione luminosa e rendendo la vetrata meno brillante.
Ora, non mi resta che darti il consiglio più importante per rendere la tua casa confortevole e luminosa come hai sempre desiderato: affidati a professionisti qualificati che lavorano con metodo!
Scopri il metodo che ti aiuterà a scegliere i tuoi nuovi serramenti senza sbagliare
Se vuoi progettare delle grandi superfici vetrate per la tua casa o semplicemente sostituire le tue vecchie finestre e non vuoi commettere errori nella scelta del vetro, rivolgiti al consulente posa qualificata di zona a te più vicino.
Il consulente posa qualificata ti aiuterà a scegliere i serramenti giusti con metodo, cioè partendo da una precisa analisi:
- delle tue esigenze;
- dei risultati che intendi raggiungere in termini di efficienza energetica;
- della posizione della tua casa;
- dell’esposizione delle finestre.
Non dimenticare mai che non esiste una soluzione standard e ogni caso deve essere valutato attentamente per non commettere errori.
Proprio per questo motivo, ti invito a cliccare qui per scoprire i vantaggi di un metodo già collaudato e per richiedere subito la tua consulenza personalizzata.